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UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

9° Novembre

ESEMPIO 

 

SAN GIUSEPPE FA RAVVEDERE I TRAVIATI 
Quanto sia grande la potenza di San Giuseppe nel far ravvedere i traviati lo dimostrano numerosi esempi di conversioni, dovute appunto alla valida intercessione di questo glorioso Patriarca. Negli atti dei Santi, scritti dai Bollandisti, si legge che un giovane lionese, d'intemerati costumi, essendo bramoso di mettere in salvo la propria innocenza, aveva formulato il pio proposito di entrare in un Ordine religioso, onde consacrarsi tutto a Dio. Ma i suoi genitori, avendo riposte in lui le loro speranze temporali, adoperarono ogni mezzo per distoglierlo dal santo proposito. Disgraziatamente vi riuscirono; però non passò molto tempo che se ne ebbero a pentire, poichè quel giovane, a poco a poco s'intiepidì nella virtù, e finalmente abbandonò completamente ogni pratica di pietà. Come conseguenza si diede ad una vita licenziosa, e finì con il cadere nei più vergognosi disordini. Per essere più libero nello sfogo delle sue malvagie passioni, abbandonò la famiglia e abbracciò il servizio militare, nel quale non conobbe più freno, dandosi interamente in balia di ogni vizio. Commossi alla vista di tanta sciagura, i suoi colpevoli genitori incominciarono a deplorare l'opposizione da loro fatta alla vocazione religiosa del figlio; quindi, compresi dal più vivo dolore, rientrarono in loro stessi, facendo quanto era in loro potere per richiamarlo agli antichi sentimenti di fede e di moralità. Riuscendo però inutile ogni tentativo, si rivolsero umilmente al Cielo, e appunto venne loro l'ispirazione di indirizzarsi al gran Protettore delle famiglie cristiane, San Giuseppe. A Lui dunque si rivolsero fiduciosi, pregandolo di voler prendere sotto la sua protezione quel novello figliuol prodigo, che le loro istanze e lacrime non erano state sufficienti a convertire. Il Santo non tardò ad ascoltare le loro preghiere. Dopo appena tre giorni di ferventissima orazione, ecco che lo sfortunato giovane incominciò a rientrare in se stesso, riconoscendo l'abisso in cui era caduto e ricordandosi degli innocenti anni della sua gioventù. Venne poi preso da tanta vergogna del suo stato, che pianse amaramente le sue colpe, e decise di ritornare alla casa paterna, appena gli fosse stato possibile. Infatti, poco dopo abbandonò la milizia e fece ritorno ai suoi genitori sinceramente ravveduto. Ricorrano fiduciosi a San Giuseppe tutti quelli che bramano ottenere la conversione d'un loro parente od amico, ed egli intercederà presso Gesù, per ottenere a questo la grazia d'un sincero ravvedimento. 

 

ORAZIONE 
O glorioso San Giuseppe, che unito ai Magi, deste ai grandi del mondo un ammirabile esempio dell'adorazione che essi devono a Gesù, Re dei re e Signore dei signori, fate che il regno spirituale di questo Principe si dilati sempre più, e che tutte le creature gli offrano l'oro della loro carità ardente, l'incenso della loro umile adorazione, e la mirra del pentimento vivo dei loro peccati. Così sia. 

 

FIORETTO: — Recita tre Pater, Ave e Gloria allo Spirito Santo, per ottenere il dono del Timor di Dio.

 

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