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UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

26° Novembre

ESEMPIO 

 

Racconta il P. Royer, nel suo libro nelle Missioni Cattoliche, che, il 19 Marzo, aveva osservato un operaio pagano così sparuto e macilento da far ribrezzo. Sembrava un cadavere ambulante. Gli domandò che avesse, ed egli rispose che si sentiva male e che aveva bisogno d'aiuto. Allora il Padre, vedendo che si trattava di un male refrattario alle cure mediche, lo esortò a rivolgersi con fede al vero Dio ed a pensare all'anima. «Bene — rispose quegli — io credo! Sono due anni che soffro della malattia del demonio; se Dio mi guarisce, molti altri crederanno con me». Il missionario, dopo avergli fatto coraggio, l'esortò a rivolgersi, in modo speciale, a San Giuseppe. Indi lo congedò, facendosi promettere che sarebbe ritornato fra cinque giorni. Cosi fu. Al quinto giorno quell'operaio ritornava tutto raggiante di gioia, perchè guarito. Egli e la sua famiglia ricevettero il battesimo. All'ultimo figlio fu imposto il nome di Giuseppe. Questi convertiti divennero come il nucleo di una nuova comunità cristiana, che presto andò dilatandosi. 

 

ORAZIONE PER OTTENERE UNA VITA SANTA
O Giuseppe, padre verginale di Gesù, purissimo sposo della Vergine Maria, prega per noi ogni giorno, affinché, muniti delle armi della Grazia di Gesù, figlio di Dio, lottando come si deve nella vita, veniamo incoronati da Lui nella morte. Gesù, Maria, Giuseppe, Vi affido il cuore e l'anima mia. Gesù, Maria, Giuseppe, assistetemi nell'ultima battaglia. Gesù, Maria, Giuseppe, che la mia anima se ne vada in pace con voi. Amen

 

FIORETTO: — Apprezza la Comunione e ricevila più sovente che puoi.

 

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