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LUGLIO
SANT'ANTONIO
MARIA ZACCARIA
Nacque
a Cremona nel 1502 da famiglia nobile e studiò medicina a Padova, esercitando
in seguito la professione a favore dei poveri. Nel contempo si dava
all'istruzione catechistica tra i fanciulli. Dopo aver rinunciato all'eredità
paterna ed essersi legato a Dio con voto di verginità, intrapresi gli studi
teologici nel 1528 divenne sacerdote. Nel 1530, essendo cappellano della
contessa Luigia Torelli di Guastalla, si trasferì a Milano che divenne il campo
del suo apostolato. Qui, per ispirazione del P. Battista da Crema domenicano,
istituì una compagnia di preti regolari dediti all'apostolato per la riforma
del clero e l'edificazione del laicato: ne nacque la Congregazione dei Chierici
Regolari di San Paolo, i quali avendo successivamente la cura della chiesa di
san Barnaba a Milano furono detti Barnabiti. Vennero anche istituite le
Angeliche di San Paolo, congregazione femminile sorta nel 1536. Sant'Antonio
diede sviluppo e ordine alla pratica delle Quarantore. E risale a lui la
consuetudine di far suonare la campanella alle 3 pomeridiane in ricordo della
morte del Signore. Fu canonizzato nel 1897.

PREGHIERA
A SANT'ANTONIO MARIA ZACCARIA
Sant' Antonio
Maria Zaccaria, tu che hai curato i poveri e gli ammalati
e hai consacrato la tua vita alla salute delle anime,
ascolta la mia umile e fiduciosa preghiera.
Continua la tua opera di medico e di sacerdote,
ottenendomi da Dio la
guarigione dalle infermità fisiche e morali,
così
che, libero da ogni colpa e da ogni male,
io possa amare il Signore nella gioia, compiere con fedeltà i miei doveri,
lavorare generosamente per il bene dei fratelli
e per la mia santificazione.
Così sia.
Con approvazione ecclesiastica

PREGHIERA
I. Pietosissimo Iddio, creatore e conservatore del mondo e Signore della vita e della morte di tutti gli uomini, ascoltate la nostra umile e confidente preghiera; e per la mediazione del Santo vostro servo Antonio Maria, degnatevi di liberarci prontamente da ogni male spirituale e temporale.
Pater, Ave, Gloria.
II. Amorosissimo Iddio, autore della pace e di ogni consolazione, esaudite le nostre divote brame; e compiacetevi, per l'intercessione del Santo vostro servo Antonio Maria, consolarci benignamente nelle nostre angustie e nei nostri dolori.
Pater, Ave, Gloria.
III. Liberalissimo Iddio, datore di tutti i beni e dispensatore di tutte le grazie, accogliete propizio i fervidi nostri voti; e vogliate, per i meriti del Santo vostro servo Antonio Maria, difenderci da ogni minaccia e pericolo, ed aiutarci opportunamente in ogni nostro bisogno.
Pater, Ave, Gloria.
(Queste orazioni possono essere recitate
anche come triduo o novena)

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