MEDITAZIONE DEL GIORNO

 

19° Febbraio

 

CAUSE DELLA TIEPIDEZZA


1. La mancanza di fede. Quando le grandi verità della religione illuminano improvvisamente il nostro spirito, quando una predica ci penetra nel cuore profondamente, o, dopo una preghiera, una santa Comunione, Gesù ci fa sentire la sua voce, perché allora siamo fervorosi? Perché allora nulla è difficile? — La fede in quei momenti è viva e produce il fervore. Meditiamo tutti i giorni qualche verità di fede per ravvivarla: non lasciamoci sgomentare dalla difficoltà della meditazione.


2. Lo spirito mondano. Costretti a vivere, a occuparci di questo mondo, tra i dispiaceri della terra, è troppo facile affannarci come S. Marta, attaccarci a questo fango, soddisfare insieme alle esigenze anche i piaceri del corpo. Questi sono altrettanti fili che impediscono il volo dell'anima a Dio. Ricordiamoci che il mondo passa, che la parte migliore di noi è l'anima. Chi cerca la terra, non avrà mai il Cielo.


3. La difficoltà della virtù. Camminare continuamente fra le spine della mortificazione; astenerci dai piaceri; cercare sempre Dio, quasi sempre aridi, senza gusti sensibili, ignorando se piacciamo a Lui, senza un suo conforto; tutto questo stanca e genera rilassatezza nei meno fervorosi. Pensiamo a Gesù, che porta per noi la sua Croce pesante; che per il mondo si fa anche di più: che un'eterna felicità ci attende...


PRATICA. — Studia il perché della tua tiepidezza; e oggi prega con fervore.

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

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