UN ANNO CON DON BOSCO

 

27° Luglio

 

220) A cosa obbliga il digiuno ecclesiastico? 

 

Il digiuno ecclesiastico obbliga all'astinenza da determinati cibi, e da altri pasti oltre il pranzo: è consentita però una seconda refezione leggera. 

 

221) Chi è obbligato al digiuno ecclesiastico? 

 

Al digiuno ecclesiastico è obbligato ogni fedele dai ventun anni compiuti ai sessanta, se non ne sia scusato per infermità, per lavori gravosi o per altra giusta ragione. 

 

222) Perchè la Chiesa c'impone astinenze e digiuni? 

 

La Chiesa c'impone in conformità dell'esempio e della dottrina di Gesù Cristo, astinenze e digiuni, per penitenza dei peccati, per mortificazione della carne e delle passioni, e per altre necessità particolari. 

 

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296 - Don Bosco e i fiori. 

 

Nel fiutar tabacco, Don Bosco intingeva il mignolo e fiutava il pollice. Non odorava mai fiori. Se un ragazzo gliene offriva qualcuno, lo accettava e gradiva: ma sorridendo lo avvicinava al naso, contraendo le narici e alitandovi sopra invece di aspirarne la fragranza; quindi esclamava: « Oh che gradevole profumo ha questo fiore! ». Lo stesso atto faceva ricevendo in dono da persone benevole un mazzo di fiori, per compiacere chi glieli offriva; e lo mandava tosto in chiesa all'altare della Madonna. (M. B. IV, 210). 

 

297 - Il digiuno dei sensi. 

 

La sera del 26 marzo 1876 Don Bosco dando la buona notte raccomandò: « Attenti ai sensi esterni. Fate digiunare i vostri occhi. Gli occhi sono chiamati le finestre per le quali entra il demonio nell'anima. Chiudete queste finestre, quando vanno chiuse. Non permettete mai che gli occhi si fermino in nessun modo a guardare cose che siano contrarie alla virtù della modestia. Ritirate subito gli sguardi, quando s'incontrano con oggetti pericolosi. Un'altra mortificazione degli occhi è frenare la curiosità. Mai e poi mai leggere libri che parlino contro la religione o che siano immorali o anche solo pericolosi per la vostra età. Come vi ho già detto e ripetuto molte volte, dateli alle fiamme questi libri quando vi capitano nelle mani: consegnateli ai vostri superiori, liberatevi presto da simile peste. Mi starebbe tanto a cuore che si eseguisse con ogni severità ciò che vado inculcandovi. Vi è poi da mortificare e far digiunare l'udito, con non mai fermarsi ad ascoltare discorsi che possono offendere la bella virtù, o discorsi di mormorazione contro il terzo o il quarto, i Superiori o i compagni. Far digiunare la lingua, con proibirle ogni parola che possa dare scandalo; astenendovi sempre dal dire motti pungenti contro qualche compagno, rifuggendo dal parlar male di chicchessia: insomma non tener mai un discorso, che non osereste fare al cospetto di un superiore. Mortificare la gola con non andare tanto in cerca di quello che più piace al palato, ma col prendere quello che vi danno. Non siate nel numero di coloro che desiderano sempre e studiano il modo di aver qualche cibo speciale, qualche bicchiere di vino ». (M.B. XII, 143-144). 

 

FRASE BIBLICA. — Hai dimenticato Dio che ti ha generato. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Volete che io vi suggerisca un modo di fare anche voi un poi di penitenza, adattata alla vostra età ed alla vostra condizione? Io ve la suggerisco. Consiste in un digiuno che tutti potete fare; cioè custodire il vostro cuore e i vostri sensi. Fate digiunare il demonio, non commettendo alcun peccato. Attenti ai sensi esterni. Fate digiuna¬re i vostri occhi. 

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO. — Togli subito l'ostacolo che t'impedisce di salvarti; recita tre Salve Regina (clicca) alla Vergine.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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