UN ANNO CON DON BOSCO

 

9° Agosto

 

233) Ciò che Dio ha rivelato e ci propone a credere per mezzo della Chiesa, dove si conserva? 

 

Ciò che Dio ha rivelato e ci propone a credere per  mezzo della Chiesa si conserva nella Sacra Scrittura e  nella Tradizione. 

 

334 - Libri sacri del nuovo Testamento. 

 

Gesù Cristo dopo aver predicato a viva voce la sua dottrina, salì  al cielo, senza ch'egli nè la scrivesse, nè la lasciasse raccolta in qualche  libro da lui dettato. Perchè mai? Per insegnarci che egli aveva depositata la sua dottrina presso gli Apostoli, ossia presso la Chiesa, alla quale  spettava poi di proporla ai fedeli, e che lo strumento principale della  sua parola divina doveva essere la viva voce di questa Chiesa. Infatti  sul principio per non pochi anni il santo vangelo fu conservato, insegnato e professato solo per mezzo della parola viva degli Apostoli e dei primi credenti. Egli per altro, volendo che almeno una gran parte della  sua dottrina venisse raccomandata alla parola scritta, per ispirazione  divina mosse alcuni degli Apostoli e primi discepoli a mettere in iscritto  la sua vita e dottrina; ed i libri scritti da essi, presi insieme, formano quel  volume che noi chiamiamo Nuovo Testamento. Questi scritti sono i quattro vangeli di San Matteo, di San Marco, di San Luca e di San Giovanni;  gli atti degli Apostoli; quattordici lettere di San Paolo, due di San Pietro, una di San Giacomo, una di San Giuda e finalmente tre lettere e  l'Apocalisse di San Giovanni. Questi libri ottennero sempre da tutti  i cristiani la massima venerazione, come libri inspirati da Dio. Tuttavia essi, come si è accennato, non contengono tutti i fatti della vita  di Gesù Cristo, nè tutte le verità insegnate da lui: le altre verità non  scritte furono dagli Apostoli insegnate e trasmesse ai loro successori  come un sacro deposito che si chiama Tradizione divino-apostolica.  La Tradizione divino-apostolica contiene non solo le verità che non  si trovano scritte nei libri sacri, ma contiene ancora la interpretazione  di questi libri medesimi. Perciò quando la Chiesa definisce un articolo  di fede che non appare manifesto nelle sante Scritture, essa lo ricava  da questo deposito della Tradizione. Così fu del dogma dell'Immacolata Concezione della B. Vergine. (Bosco, Storia Eccl.). 

 

335 - Dubbi sulla Fede. 

 

Un anno durante le vacanze Don Bosco, dietro vive istante fattegli da un giovane artigiano, lo tolse dal suo mestiere e lo applicò allo  studio, in vista della buona condotta che teneva. Dopo qualche mese di  studio questo giovane, di testa debole, sorpreso dalle tentazioni, si mise a dubitare dell'esistenza di Dio, del Paradiso, dell'inferno, ecc. e non  contento di pensare così tra sè stesso, si diede a far conoscere tra i compagni i suoi dubbi, la qual cosa non poteva a meno che tornar pericolosa a chi la udiva. Don Bosco venne a saperlo e tosto trovò il rimedio per  dissipare i suoi dubbi. Essendo venuto un benefattore del giovane per  combinare con Don Bosco di applicarlo esclusivamente allo studio,  Don Bosco, presente il giovane, disse che meglio era per allora non determinare ancora niente di stabile, giacché pareva che la testa del giovane non potesse reggere allo studio e che vacillasse. Il giovane si accorse allora del fallo, riconobbe il male fatto nel dare retta ai dubbi che gli eran venuti nella mente e tanto più nel ripeterli tra i compagni, e se  ne emendò, menando da allora in poi vita fervorosa.  (M. B., VIII, 928). 

 

FRASE BIBLICA. - Testimonieremo la verità della tua parola. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO: - La sacra scrittura dice che “chi semina vento, raccoglierà burrasche e tempeste”. Il vento é simbolo delle passioni, chi si lascia già adesso dominare da piccole passioni, queste sono come altrettanti semi che se non si estirpano cresceranno grossi, e si che, ve lo assicuro io, diverranno come tempesta e burrasca nel vostro onore. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — Venite, Spirito del timor di Dio, e penetrate il mio cuore di un timore salutare affinchè io abbia sempre Voi, mio Dio, innanzi agli occhi e attentamente mi guardi da ogni cosa, che in qualsiasi modo possa offendere la divina Maestà vostra. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO. — Offri a Dio tutte le Messe che si celebrano.

 

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