UN ANNO CON DON BOSCO
10° Agosto
234) Che cos'è la Sacra Scrittura?
La Sacra Scrittura è la raccolta dei libri scritti per ispirazione di Dio nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, e ricevuti dalla Chiesa come opera di Dio stesso.
336 - Morte di Mosè.
Quest'uomo meraviglioso, gran santo, sommo profeta, insigne legislatore, operatore di strepitosi miracoli, dopo aver molti anni tollerato insulti, calunnie, fatiche d'ogni genere per il suo popolo, giunse finalmente al termine della sua carriera mortale. Dio lo avvertì di salire sul monte Nebo. Colà gli comparve il Signore, e facendogli vedere tutte le bellezze della Terra promessa: « Mira, gli disse, il paese che promisi ad Abramo, ad Isacco, a Giacobbe: tu lo hai potuto vedere cogli occhi tuoi, ma non vi entrerai ». L'aspetto magnifico di così bel paese riempì di vera gioia l'animo di Mosè che pensava alla felice sorte del suo popolo, il quale là fermerebbe dimora. Di poi ringraziò il Signore dei grandi benefici ricevuti, e con la speranza dell'eterna felicità tranquillamente nella pace dei giusti si addormentò in età di 120 anni. Il suo corpo fu dagli angeli seppellito in luogo sconosciuto fino ad oggi. Mosè scrisse la Storia Sacra dalla creazione del mondo alla sua morte. Questa storia è divisa in cinque libretti detti Pentateuco, parola greca che vuol dire cinque volumi. Mosè è il più antico scrittore, di cui si siano conservate le opere, di modo che gli autori di Storie Sacre e profane devono ricorrere a lui per sapere la verità delle cose avvenute dalla creazione del mondo fino a quel tempo. Fra le varie cose scritte da Mosè è notevole la predizione di un profeta di gran lunga superiore a lui, il quale avrebbe fatto prodigi più grandi e più luminosi dei suoi. Questo profeta straordinario è il Messia, ovvero Gesù Cristo. (Bosco, Storia Sacra).
337 - Parodia profanatrice.
Un giorno Don Bosco, invitato, sedeva a mensa con molti sacerdoti. Tra questi vi era un commensale molto faceto, che sapeva eseguire un gran numero di giochi vari e belli per destrezza di mano. Prendeva una canna, la metteva sul pollice, la faceva andare e venire in modo che quella emetteva un suono quasi di piccola tromba. Tutti erano meravigliati perchè nello stesso tempo egli cantava e alcune note della canna armonizzavano con quelle della voce. Ma lasciò ben presto le canzoni giocose e cominciò le lezioni di Giobbe come sono nell'ufficio dei defunti, e, quello che è peggio, ne parodiava le parole. Don Bosco che aveva riso molto piacevolmente nel vedere i giochi, cessò allora di ridere e prese un contegno serio. I convitati continuavano a ridere e a far plauso al giocoliere, quando uno di quelli, accortosi del sembiante severo di Don Bosco, lo interrogò: — A Don Bosco non piacciono questi giuochi? Essendosi tutti rivolti a lui, egli rispose: — Mi dicano un poco: se qui con noi si trovasse San Francesco di Sales, che cosa direbbe nel sentire profanare in tal modo le parole della S. Scrittura? Egli che rimproverò il suo medico che usava impropriamente, ma tuttavia non in modo sconvenevole alcune parole scritturali?... La lezione ebbe all'istante il suo buon effetto. (M. B., VI, 1004-1005).
235) Che cos'è la Tradizione?
La Tradizione è l'insegnamento di Gesù Cristo e degli Apostoli, fatto a viva voce, e dalla Chiesa trasmesso fino a noi senza alterazione.
236) Chi può con autorità farci conoscere interamente e nel vero senso le verità contenute nella Scrittura e nella Tradizione?
La Chiesa sola può con autorità farci conoscere interamente e nel vero senso le verità contenute nella Scrittura e nella Tradizione, perchè a lei sola Dio affidò il deposito della Fede e mandò lo Spirito Santo che continuamente l'assiste, affinchè non erri.
338 - Discesa dello Spirito Santo.
Erano scorsi cinquanta giorni dalla Risurrezione del Signore, ed appunto in quel dì ricorreva la festa di Pentecoste, quando gli Apostoli coi fedeli stavano tuttora nel Cenacolo raccolti in orazione. Alle nove circa del mattino si udì ad un tratto un rumore come vento impetuoso. Nel tempo stesso apparvero alcune fiammelle a guisa di lingua di fuoco, le quali visibilmente andarono a posarsi sopra il capo di ciascuno di quei che erano in quel santo luogo. Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo, per modo che cominciarono a parlare molti linguaggi prima loro sconosciuti, e di cui si valsero a pubblicare le meraviglie, che si erano in essi operate, e far conoscere il Vangelo. (Bosco, Storia Sacra).
237) Basta credere in generale le verità rivelate da Dio?
Non basta credere in generale le verità rivelate da Dio, ma alcune, cioè l'esistenza di Dio rimuneratore e i due misteri principali, si debbono credere anche con espresso atto di fede.
FRASE BIBLICA. - Beato l'uomo che teme il Signore.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO: - Abbi coraggio della tua fede e delle tue convinzioni. Non temere: Dio é colla Chiesa in tutti i giorni fino alla fine dei secoli. Tocca ai cattivi di tremare dinanzi ai buoni e non ai buoni di tremare dinanzi ai cattivi.
PREGHIERA DEL MESE. — Venite, Spirito del timor di Dio, e penetrate il mio cuore di un timore salutare affinchè io abbia sempre Voi, mio Dio, innanzi agli occhi e attentamente mi guardi da ogni cosa, che in qualsiasi modo possa offendere la divina Maestà vostra. Così sia. Pater noster...
FIORETTO. — Ascolta la S. Messa con ogni attenzione; offrila in suffragio delle Anime Purganti.
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