UN ANNO CON DON BOSCO

 

17° Ottobre

 

307) Chi è ministro della Cresima? 

 

Ministro della Cresima è il Vescovo, e, straordinariamente, il sacerdote che ne abbia facoltà dal Papa. 

 

30. Mons. Fransoni. 

 

Il 29 giugno 1847 S. E. Mons. Fransoni arcivescovo di Torino  aveva amministrato la santa Cresima a circa trecento giovani nella  Cappella dell'Oratorio e, prima di partire volle rivolgere loro alcune  parole. Salito sull'improvvisato seggio episcopale per parlare in mitra,  non pensando a chinare il capo, diede con essa nel soffitto. Gli sfuggì  un modesto sorriso e disse: « Bisogna usar rispetto a questi giovani  e parlar loro a capo scoperto ». Ricordò loro il significato della sacra cerimonia, esortandoli a mostrarsi forti soldati di Cristo contro  le tentazioni. « Combattete specialmente il rispetto umano e non tralasciate di fare il bene e non operate il male per il vano timore delle dicerie, degli scherni e degli insulti dei cattivi. Che direste voi d'un soldato che si vergogna della sua divisa ed arrossisce del suo re? ». E  proseguiva augurando a tutti insieme quella pace che prima aveva  augurato a ciascuno in particolare. « Pace con Dio, pace con voi, con  tutti, eccetto col demonio, col peccato e con le massime del mondo.  A questi tre nemici muovete guerra implacabile consolandovi che dalla  vittoria, voi avrete una pace eterna ». E mentre Monsignore graziosamente avvertiva Don Bosco a costruire una più capace e più alta  chiesa, regalava a tutti i giovani pane e companatico, per rendersi  pastore non solo dell'anima, ma anche del corpo. (M. B. III, 230-231). 

 

FRASE BIBLICA. - Chi mi riconosce, sarà riconosciuto. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Il sacerdote è il turibolo della divinità; è il soldato di Cristo.

 

PREGHIERA DEL MESE. - Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io (nome), quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo la devota offerta unita al cuore di tutti i santi, e fate che da questo punto io incominci, e segua a vivere in avvenire unitamente a Voi, al vostro santissimo Figliuolo e mio Dio. Col suo divino aiuto e con la vostra amorosa assistenza spero di farlo, e dal canto mio lo prometto. Fra i vostri due cuori Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro amore purissimo, onde vivendo del vostro bel fuoco in terra, arda poi di eterno amore per Voi lassù nel cielo, in compagnia degli angeli e dei santi. 

 

FIORETTO: — Per amore di Dio, sii compiacente con tutti. 

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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