UN ANNO CON DON BOSCO

 

4° Dicembre

 

369) Che cos'è il proponimento? 

 

Il proponimento è la volontà risoluta di non commettere mai più peccati e di fuggirne le occasioni. 

 

(...) 

 

153. Confessioni nulle. 

 

Don Bosco osserva: « Lo cose che ordinariamente mancano nelle  confessioni dei fanciulli sono il dolore dei peccati ed il proponimento.  Quando manca l'una o l'altra di queste qualità causa l'ignoranza, si  consigli il fanciullo ad istruirsi frequentando il catechismo e studiando la dottrina stampata, se egli è capace di leggere e comprendere quel  che legge. Nel dubbio però, se non appare colpa grave, si può loro dare  soltanto la benedizione ». (M. B. II, 153). 

 

154. Perchè tanti si dannano. 

 

La sera del 31 maggio 1873, dopo le preghiere il Santo faceva  quest'importante dichiarazione: «In tutto il tempo della novena di  Maria Ausiliatrice anzi in tutto il mese di maggio, nella Messa e nelle  altre mie preghiere ho sempre domandato al Signore ed alla Madonna,  la grazia che mi facessero un po' conoscere che cosa mai fosse che manda  più gente all'inferno. Adesso non dico se questo venga o no dal Signore; solamente posso dire che quasi tutte le notti sognavo che questa  era la mancanza di fermo proponimento nelle confessioni. Quindi  mi pareva di vedere dei giovani che uscivano di Chiesa venendo da  confessarsi, e avevano due corna. « Come va questo! — dicevo tra me  stesso — Eh! questo proviene dall'inefficacia dei proponimenti fatti  nella confessione! E questo è il motivo per cui tanti vanno a confessarsi anche sovente, ma non si emendano mai, confessano sempre  le medesime cose. Io ho creduto bene di dirvi questo, perchè questo  è il risultato delle povere preghiere di Don Bosco; e viene dal Signore ».  (M. B. X, 56). 

 

(...)

 

156. Proponimento fermo. 

 

« Il tempo che impiegheresti ad andarti a confessare la seconda  e la terza volta nella stessa settimana, impiegalo a fare un proponimento un po' più fermo e vedrai che questo sarà più efficace che l'andarti a confessare con più frequenza, come vuoi fare, ma sempre con  poco dolore e con poco proponimento ». (M. B. XII, 31). 

 

157. Lontano dal fuoco. 

 

Don Bosco nella quaresima del 1852 fece l'istruzione sul tema:  « Fuggire le occasioni, fuggire i pericoli. Ohi non vuol bruciare stia  lontano dal fuoco ». In quello stesso istante prese fuoco una scatola  di fiammiferi che un giovanetto aveva in tasca. Tutti guardarono e  risero. Non mai precetto fu così prontamente seguito e confermato  dall'esempio. (M. B. IV, 385). 

 

158. Ali e corna. 

 

Michele Magone nell'anno 1858 non volle andare in vacanza.  Gliene fu chiesta più volte la cagione ed egli si schermiva sempre  ridendo. Finalmente un giorno svelò l'arcano ad un suo confidente.  « Io sono andato una volta — disse — a fare alcuni giorni di vacanza  a casa, ma in avvenire, se non sarò costretto non ci andrò più, perchè  a casa vi sono gravi pericoli. I luoghi, i divertimenti, i compagni mi  trascinano a vivere come facevo una volta, ed io non voglio più che  sia così. Quindi vada pure in vacanza chi si sente di vincere i pericoli:  io non sono abbastanza forte. Quello che credo certo, si è che, se i  compagni potessero vederci nell'interno, se ne scorgerebbero molti,  i quali vanno a casa con le ali da angeli, ed al loro ritorno portano due  corna sulla testa come altrettanti diavoli ». (M. B. VI, 53-54). 

 

FRASE BIBLICA. — Come prego? In stato di grazia? Per chiedere cose di gloria di Dio? Od utili per la mia eterna salute? Nel pregare imito il fariseo od il pubblicano? 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Chiunque non ha, attende. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — Onnipotente ed eterno Iddio, usate misericordia al vostro servo, nostro sommo Pontefice (Nome), e secondo la vostra misericordia guidatelo sulla via dell'eterna salute, affinchè per la grazia vostra desideri con ardore e compia con fortezza quanto vi piace. O Signore, conservatelo, fortificatelo e rendetelo felice sulla terra, e non permettete mai che egli cada nelle mani dei suoi nemici. Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. Concedete che egli possa vedere giorni felici per la Chiesa, distrutti gli errori, cessati gli scandali, umiliati, convertiti i suoi nemici e a capo di numerosissimo gregge giungere al cielo, e ricevere da voi, supremo Pastore, l'eterno premio. Per Gesù Cristo nostro Salvatore. Così sia. (Don Bosco)

 

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