UN ANNO CON DON BOSCO

 

3° Dicembre

 

367) E' necessario aver dolore di tutti i peccati commessi? 

 

È necessario aver dolore di tutti i peccati mortali  commessi, senza eccezione; e conviene averlo anche  dei veniali. 

 

149. La morte che minaccia. 

 

Don Bosco una mattina chiamò un giovane nella sua camera e gli  disse così: «Io vidi la scorsa notte la morte che andava minacciosa  verso di te. Quando fu al tuo fianco stava in procinto di vibrarti un  colpo con la tremenda sua falce. Io ciò vedendo corsi subito ad arrestare il suo braccio: ma essa rivoltasi verso di me, disse: — Lasciami;  costui è indegno di vivere! Perchè tollera che stia al mondo uno il  quale non corrisponde allo tue cure e abusa dello grazie del Signore? —  Ma io la scongiurai a risparmiarti e ti lasciò ». Quel poveretto, udito  il sogno, tanto ne rimase colpito e commosso che, fra le lacrime ed i  singulti, fece subito la sua confessione e moltissime promesse.  (M. B. VI, 828). 

 

368) Perchè è necessario aver dolore di tutti i peccati  mortali? 

 

È necessario aver dolore di tutti i peccati mortali,  perchè con qualunque di essi si è gravemente offeso Dio,  se ne è perduta la Grazia, e si merita di restare separati da Lui in eterno. 

 

150. Non ti sei lavato! 

 

Un mattino del 1870 Don Bosco usciva di chiesa e i giovani appena lo videro gli corsero numerosi intorno. Benché vari sacerdoti lo  avessero coadiuvato nell'ascoltare le confessioni, egli era molto stanco  per la moltitudine dei suoi penitenti. Tuttavia parlava graziosamente  con tutti. Ad un tratto si volge ad un giovanetto e facendogli passare  sulla fronte il dito indice della sua mano destra gli dice sorridendo:  — Stamane non ti sei lavata la faccia.  — Ma sì, Don Bosco.  E il Santo, sempre sorridendo, gli replicò:  — Ma nooo, ma nooo, — strisciando carezzevolmente sull'o.  E quindi prese a parlargli all'orecchio: il giovane abbassava il  capo, pensieroso. Don Bosco gli diceva che non era andato a confessarsi e che ne aveva bisogno. (M. B. VI, 462). 

 

151. Caduta salvatrice. 

 

Ci raccontò il Teol. Reviglio: « A Torino, dove la via San Domenico sbocca in via Milano, Don Bosco s'imbattè in un vecchio muratore, il quale in quell'istante sdrucciolò in modo, che si sarebbe fatto  male cadendo. Il Servo di Dio lo sostenne e il vecchio esclamò, ringraziando:  — Oh, se non era di lei, che mi sostenne, sarei caduto per terra.  Don Bosco gli rispose:  — Potessi pure sostenervi ed impedirvi di cadere nell'inferno!  Tali parole fecero così impressione in quell'operaio, che in un  lampo riconobbe il miserando stato dell'anima sua, il quale io avrebbe  fatto sicuramente precipitare negli abissi dell'inferno, se non si convertiva. Mosso dalla grazia di Dio volle tosto andarsi a confessare  da Don Bosco, il quale ebbe così la consolazione di difenderlo dalla  caduta del corpo e da quella dell'anima. (M. B. VI, 504). 

 

FRASE BIBLICA. — Benedetto colui che viene nel nome del Signore. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Lavoriamo con fede, praticando ciò che diciamo agli altri. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — Onnipotente ed eterno Iddio, usate misericordia al vostro servo, nostro sommo Pontefice (Nome), e secondo la vostra misericordia guidatelo sulla via dell'eterna salute, affinchè per la grazia vostra desideri con ardore e compia con fortezza quanto vi piace. O Signore, conservatelo, fortificatelo e rendetelo felice sulla terra, e non permettete mai che egli cada nelle mani dei suoi nemici. Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. Concedete che egli possa vedere giorni felici per la Chiesa, distrutti gli errori, cessati gli scandali, umiliati, convertiti i suoi nemici e a capo di numerosissimo gregge giungere al cielo, e ricevere da voi, supremo Pastore, l'eterno premio. Per Gesù Cristo nostro Salvatore. Così sia. (Don Bosco)

 

FIORETTO: Recita tre Pater e Ave ai tre Cuori di Gesù, Giuseppe e Maria; passa la giornata in fervore.

 

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