UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

18° Marzo

 

LA CONFIDENZA IN DIO

 

Ma Gesù disse: Fate che costoro si mettano a sedere. Vi era molta erba. Si misero pertanto a sedere in numero di cinquemila. Prese dunque Gesù i pani e rese grazie e li distribuì a coloro che sedevano: e il simile dei pesci fin che ne vollero (S. Giov., VI, 10). 

 

1° Preludio. Se nostro Signore ha cura meravigliosa per coloro che lo seguono; come potremo noi dubitare della bontà del suo Cuore e del suo soccorso in tutti i nostri bisogni? 

 

2° Preludio. Signore, aumentate la mia confidenza, il mio abbandono ed il mio amore per voi. 

 

1° PUNTO: Confidenza nella Provvidenza. — La moltiplicazione dei pani è un atto di Provvidenza che ebbe per scopo di incoraggiarci alla fiducia. Poco dopo il compimento di questo miracolo, nostro Signore ne trasse le conseguenze: — Non lasciatevi prendere, egli diceva, dai turbamenti e dalle inquietudini; il Padre celeste conosce i vostri bisogni. La sua Provvidenza si estende su tutto il creato ed ha cura degli esseri a voi molto inferiori; vedete gli uccelli dell'aria? Essi non seminano, non mietono, eppure il nutrimento non manca loro. Ed i fiori del campo? Non filano, non tessono, eppure sono vestiti più sontuosamente di Salomone in tutto il suo splendore. Bossuet sviluppa elegantemente questo pensiero. « Aprite gli occhi, o mortali! contemplate il cielo e la terra e la saggia economia di quest'universo: vi è qualche cosa di più esteso di questo edificio? Vi è qualche cosa meglio provvisto di questa famiglia? Qualche cosa di meglio governato di quest'impero? Dalle più grandi alle più piccole creature, la Provvidenza di Dio si spande ovunque. Essa nutre gli uccelletti che l'invocano ogni mattina con la melodia dei loro canti, nutre questi fiori la cui bellezza è tanto presto offuscata, li orna superbamente durante il breve momento della loro vita, sì che possano superare l'opulenza di Salomone in tutta la sua gloria. Se le cure della divina Provvidenza si estendono tanto largamente sulle minime cose, voi uomini, fatti ad immagine di Dio, rischiarati ed illuminati dalla sua conoscenza, chiamati al suo regno, potete pensare che egli vi abbandoni? Forse che non sarà sufficiente la sua potenza? Ma il suo potere è infinito, ed inesauribile: con cinque pani e due pesci egli nutrì cinquemila persone. Forse che la sua bontà non pensa a tutto? Ma se le minime creature sentono i suoi effetti... Non vedete chiaramente che se vi lascia qualche volta soffrire, non è per mancanza di bontà o di potenza, ma per una ragione più alta? E' un padre che castiga i figli, un capitano che esercita i suoi soldati. Cercate dunque la verità e la giustizia, cercate il regno che egli vi prepara, e siate sicuri sulla sua parola che tutto il resto vi sarà dato, se è necessario; e vi sarà negato se sarà inutile o dannoso » 

 

2° PUNTO: L'esempio dei santi. — San Francesco di Sales conduceva a buon fine tutto ciò che intraprendeva, per il semplice fatto che egli. non si appoggiava mai sulla sua abilità, ma si rimetteva assolutamente in tutto alla Provvidenza. Quando l'aiuto degli uomini gli veniva meno, egli si rivolgeva a Dio, e tutto attendeva da lui solo. « Quando noi mettiamo ogni nostro pensiero in Dio, diceva, e ci appoggiamo interamente in lui per servirlo fedelmente, Dio prende cura di noi, e tanto più questa confidenza cresce, altrettanto cresce la grazia di Dio. In nessuna circostanza la sua protezione si rallenta, poichè egli ha un infinito amore per le anime che riposano in lui ». « Quando un'anima mette tutta la confidenza in Dio, diceva san Vincenzo de' Paoli, Dio esercita su di lei una continua e speciale protezione, e può essere sicura che non le capiterà nulla di grave. « Guardatevi dall'appoggiare, o fondare grande speranza sull'amicizia e sulla, protezione degli uomini, perchè essi non valgono a sostenervi, ed il Signore vedendovi appoggiati su di loro si ritira ». L'intera confidenza che l'uomo mette in me, ha detto nostro Signore a santa Geltrude, quando crede che io realmente posso, so e desidero soccorrerlo in tutte le occasioni, mi commuove, mi rapisce il cuore, e mi obbliga a soddisfarlo, obbedendo al grande amore che gli porto » 

 

3° PUNTO: Nelle avversità. — « Colui, dice san Carlo Borromeo, che serve Dio con tutto il cuore, e, rigettando ogni interesse proprio ed umano, non cerca che la gloria di lui, deve sempre attendere un successo felice dalle sue azioni sopratutto, quando tutto sembra umanamente impossibile » « Se noi ci troviamo in qualche pericolo anche grande, diceva Sant'Ambrogio, non perdiamoci di coraggio; ma confidiamo interamente nel Signore, perché là ove il pericolo è maggiore, è più grande il soccorso di colui che si fa chiamare il protettore nelle necessità e nelle tribolazioni (Sal. IX). « E' nelle grandi necessità, diceva ancora san Vincenzo de' Paoli, che occorre far vedere, se veramente noi mettiamo la nostra confidenza in Dio. Credetemi: tre operai fanno più che dieci quando Dio ci mette la mano; e la mette quando ci toglie i mezzi umani, e ci chiama a far cose superiori alle nostre forze ». Tutto il segreto, ripetiamolo, è quello che nostro Signore ha svelato a santa Geltrude. Bisogna obbligare nostro Signore ad aiutarci, a soccorrerci. Bisogna che egli sia spinto, forzato dall'amore, poichè deve necessariamente amare coloro che mettono in Lui il cuore e la confidenza, e sono intimamente persuasi che egli può, e li vuoi soccorrere in tutte le occasioni, sopratutto nelle circostanze difficili, in cui i mezzi umani sono impotenti. 

 

Risoluzioni. - Ho capito, Signore, non permettete che io lo abbia a dimenticare mai più. Voglio sopratutto amarvi e coltivare la ferma confidenza che voi mi aiuterete in tutto ciò che concerne la mia santificazione e la mia missione. La mia confidenza illimitata ed il mio abbandono completo commuoveranno il vostro divin Cuore. 

 

FIORETTO: - Fa una penitenza; e recita il Miserere (clicca).

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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