UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

17° Aprile

 

TESTAMENTO DEL SACRO CUORE - SE NOI AMEREMO DIO E NOSTRO SIGNORE ESSI RESTERANNO IN NOI 

 

Non vi lascerò orfani, tornerò a voi. Vi è poco più tempo, e il mondo più non mi vede. Ma voi mi vedete perchè io vivo, e vivete anche voi. In quel giorno voi conoscerete che io sono, nel Padre mio e voi in me ed io in voi (S. Giov., XIV, 18). 

 

1° Preludio. Gli apostoli sono tristi. Essi presagiscono la separazione prossima, ma Gesù dico loro: Io non vi lascerò orfani. 

 

2° Preludio. Signore, restate in me, non mi abbandonate; io mi consacro al vostro servizio ed al vostro amore. 

 

1° PUNTO: «Io non vi lascerò orfani». - Non vi lascerò senza appoggio, senza consiglio, senza guida, senza affetto. Vi prometto lo Spirito Santo che mi sostituisca, e poi ritornerò io stesso in diverse maniere. Verrò a visitarvi dopo la mia risurrezione: il mondo non mi vedrà più poichè la mia missione è finita, ma voi mi vedrete ancora vivente. Vi visiterò anche con la grazia. Rischiarati dallo Spirito Santo, voi crederete alla mia divinità, riconoscerete che io sono nel Padre, che non formo che una cosa sola con lui nell'unità dell'essenza divina; e voi sarete in me, voi mi sarete uniti per la vita di grazia, come le membra sono unite al corpo, come i tralci della vite sono uniti al ceppo il cui succo li nutre; ed io sarò in voi, illuminandovi, dirigendovi, santificandovi con lo Spirito che vi invierò. Lasciandovi corporalmente e secondo le apparenze io non vi abbandono per questo, resto ancora con voi in diversi modi: con la fede, con l'amore, con la grazia santificante e con l'Eucaristia. Ecco che io non vi lascio orfani. 

 

2° PUNTO : Amare e servire. — «Se voi mi amate, dice ancora nostro Signore, osservate i miei comandamenti... Colui che mi ama osserva la mia parola, e la parola che voi avete intesa non è mia, ma è del Padre che mi ha inviato. Se voi dunque osservate questa parola, cioè i miei precetti ed i miei consigli; se voi praticate le virtù che io vi ho insegnato, il Padre ed io vi ameremo, vi visiteremo, resteremo con voi». «Se qualcuno mi ama» ha detto nostro Signore; ma questo qualcuno sono forse io? Sì, sono io, se osservo la sua parola, se la pratico anche quando mi comanda di morire a me stesso sottomettendomi all'obbedienza, alle ispirazioni della grazia, alla condotta della Provvidenza. «Colui che mi ascolta, e mi obbediste e mi ama» dice nostro Signore. Ecco un mezzo facile per amare, un mezzo infallibile, garantito dalla parola stessa di Dio. Se io obbedisco, se faccio la volontà divina nostro Signore considererà questi miei atti come atti d'amore. Voglio quindi cercare unicamente questa volontà. La mia regola ed il consiglio del mio direttore me la faranno conoscere. Tuttavia non voglio obbedire freddamente e duramente come uno schiavo, voglio obbedire come un figlio che è felice di contemplare suo Padre, sua madre e che obbedisce tanto col cuore quanto con volontà. 

 

3° PUNTO: Ammirabile unione con Dio. — «Se qualcuno mi ama ed osserva la mia Parola, dice ancora nostro Signore, il Padre l'amerà, e noi resteremo con lui... Colui che mi ama, e che me lo prova osservando i miei comandamenti, sarà amato dal Padre, ed io lo amerò, e mi manifesterò a lui!... Ed allora capirete che io sono nel Padre e sentirete che io sono in voi, e voi in me». O ammirabile unione! «Voi mi sarete uniti, dice nostro Signore, mercè la vita della grazia, i sentimenti del cuore e l'accordo della volontà. Io vi sarò unito con l'influenza dei lumi e delle direzioni, con la consolazione della mia presenza sensibile e del mio amore». Io posso dunque vivere nel Cuore di Gesù, e Gesù vuol vivere nel mio cuore: «Voi in me ed io in voi». O divin in Cuore di Gesù, siate d'ora innanzi la mia dimora. Io vi pregherò efficacemente, in voi prenderò consiglio senza tema di sbagliarmi, in voi contemplerò il modello di tutte le virtù. Io lo conosco il mezzo d'abitare in voi: è di conformarmi alla mia regola ed a tutte le vostre volontà. Ora posso dire con Davide: «Quanto sono amabili i vostri tabernacoli, o mio Dio!... un giorno di riposo e di vita soprannaturale nella vostra casa, cioè nel vostro Cuore, val più di mille anni passati tra i peccatori» 

 

Risoluzioni. — Amare ed obbedire per essere amato. Voglio arrivare a quest'ammirabile unione, alla vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nel mio cuore. So il Mezzo: amare ed obbedire, osservare tutta la regola, tutte le pie abitudini in unione al sacro Cuore di Gesù. 

 

FIORETTO: - Facciamo oggi tutto volentieri per amore di Gesù e di S. Giuseppe; sette Gloria al Santo.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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