UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

30° Maggio

 

MARIA, REGINA DEL SANTO ROSARIO

 

La benedissero tutti ad una voce dicendo: Tu gloria di Gerusalemme, tu letizia d'Israele, onore del popolo nostro. Perchè tu virilmente hai operato... E la mano del Signore ti ha fatto forte, e per questo sarai benedetta in eterno. E tutto il popolo disse: Così sia! Così sia! (Giudit., XV, 10). 

 

1° Preludio. Sì. Fiat, fiat! Che Maria, come Giuditta, e più che Giuditta, sia benedetta eternamente, perchè essa ha salvato il suo popolo. 

 

2° Preludio. O Maria, io vi offro ogni giorno la corona,del santo rosario, datemi in compenso le virtù che m'insegnano i misteri di questa corona. 

 

1° PUNTO: Una pioggia di grazie. — Leone XIII è stato come san Pio V, apostolo del Rosario. Dieci volte egli si è indirizzato a tutta la Chiesa per raccomandarle il Rosario, con encicliche tutte penetrate della pietà del cuore verso di Maria. Aveva veduto la triste situazione nella quale si trovava la Chiesa, e sovente ha paragonato il nostro tempo al secolo dodicesimo, ed i secoli di oggi a quelli degli Albigesi che volevano rovesciare e distruggere tutto l'ordine sociale. Maria è venuta in soccorso della società cristiana nel XII secolo. Il mezzo adoperato fu il Rosario, di cui ella affidò la propaganda a san Domenico. La recita del Rosario ricondusse fra i fedeli l'abitudine della preghiera, e sparse la conoscenza esatta dei misteri di nostro Signore, con i sentimenti che la meditazione dei misteri sveglia nelle anime. La pace ritornò negli spiriti. Fu come una pioggia benefica caduta sopra un arido terreno, come disse la Vergine stessa. Siccome san Domenico si prostrava ai piedi della Vergine, desolato alla vista delle disgrazie che colpivano e flagellavano gli uomini del suo tempo, la Vergine gli disse: «Questa terra rimarrà sterile, finchè non vi cada la pioggia». E gli fece capire che questa pioggia era la devozione del Rosario, e che egli l'avrebbe dovuta diffondere ovunque. La santissima Vergine ci ha offerto di nuovo la salvezza a Lourdes chiedendo con istanza la recita del santo Rosario. Leone XIII ha risposto al desiderio di Maria. I miracoli delle conversioni e delle guarigioni si moltiplicano a Lourdes. Il Rosario finirà col guarire anche la nostra povera società e renderle il senso cristiano. 

 

2° PUNTO: Il Rosario allontana il demonio. — Citiamo con sant'Alfonso de Liguori, uno dei più bei miracoli operati da san Domenico grazie alla recita del santo Rosario: san Domenico predicava a Carcassonne. Gli condussero un Albigese caduto in potere del demonio per avere pubblicamente intaccata la devozione del Rosario. Il santo in nome di Dio comandò ai demoni di dichiarare se egli, nelle predicazioni sul Rosario, avesse detto qualche cosa contraria alla verità. I demoni risposero urlando spaventosamente: «Udite, udite, cristiani; questo uomo che è nostro nemico, non vi ha detto su Maria e sul Rosario null'altro che la pura verità». Ed aggiunsero che essi sono impotenti a nuocere i devoti di Maria Vergine: e che in punto di morte molti peccatori si salvano, perché invocano il nome di Maria. Dissero anche: «Noi siamo costretti a far conoscere che di tutti quelli che perseverano nella devozione a Maria e al Rosario, nessuno si danna; poiché a questi devoti che sono in peccato mortale, Maria ottiene, prima di morire, la grazia d'un vero pentimento» San Domenico si mise subito a recitare il Rosario insieme al popolo, e durante quel tempo si videro parecchi demoni uscire dal corpo di quell'infelice, ed alla fine della recita del Rosario quell'uomo si trovò perfettamente liberato. Dopo questo miracolo molti di quelli eretici si convertirono. Il Rosario ha dunque la facoltà d'allontanare i demoni. Siamo fedeli a recitarlo, e ci otterrà la protezione di Maria per noi e per la società. 

 

3° PUNTO: La corona di Maria. — Recitare il Rosario vuol dire intrecciare una corona di rose a Maria per ornarne la fronte regale. Le salutazioni angeliche, di cui è composto, sono infatti le lodi che più piacciono a Maria. Come il dolce profumo delle rose piace, attira e diletta, dice Sant'Alberto Magno, così le lodi perfette rinchiuse in questo saluto, l'odore così soave di santità e di devozione che spande questa preghiera composta dall'angelo, formano un cantico sovranamente caro a Maria; formano come una corona di rose che ne orna la fronte, ne rallegra il Cuore. Offrire a Maria questo tributo di lodi vuol dire ricordarle l'onore che essa ricevette quando venne coronata Regina del cielo in ricompensa della partecipazione ai misteri di nostro Signore. Nient'altro può esserle più gradito, e nient'altro può meglio assicurarne la protezione. Recitiamo dunque devotamente il Rosario o almeno una corona. Meditiamo brevemente recitandoli i misteri della vita di nostro Signore, formiamo ad ogni decina un'intenzione particolare. Gli annali della Chiesa ci ripetono le grazie innumerevoli ottenute per mezzo di questa devozione. 

 

Risoluzioni. - La corona del Rosario è uno dei miei esercizi di pietà quotidiani, uno dei più cari a Maria, uno dei più fecondi di grazie. Lo reciterò quindi bene e fedelmente: offrirò ad ogni decina un'intenzione speciale, ma riserverò almeno una decina ogni giorno per il Papa, per la Chiesa e per la Società. 

 

FIORETTO: - Sforziamoci quest'oggi di non alterarci, dicendo nelle contrarietà: Amen, Così sia.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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