UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

 

25° Febbraio

 

S. Giuseppe e la malattia. 

 

Considera figlio, che dopo una vita passata tutta bene con Gesù e Maria, anch'io dovevo cedere alla natura e mi ammalai di malattia mortale. — Ma non ero malato nel corpo, io avevo il corpo piagato d'amore. Quanto meritoria per il cielo mi fu quella malattia! Io non avevo peccati da espiare, ma il cielo da acquistare, e Gesù volle da me anche questa prova perché più grande fosse il mio premio nel cielo. Quanta rassegnazione! quante offerte dei miei patimenti a Dio ! quanti sospiri di distacco dalla terra e di ardore per il cielo ! Se anche tu facessi così nelle tue malattie, come ti sarebbe dolce e meritorio patire; il dolore passa col giorno che muore ed il merito della rassegnazione resta. Fa di imitarmi nelle malattie ed in qualunque altra contrarietà: allora solo queste cose ti varranno il cielo. 

 

Sette Gloria. 

 

Fioretto. - Essendo malati noi, o nelle malattie degli altri, portare ed esortare la pazienza e la rassegnazione.

 

PREGHIERA per ogni giorno del Mese

 

1. Glorioso S. Giuseppe, Padre putativo di Gesù e padre mio, custodiscimi e proteggimi quale tuo figlio, ed io prometto di essere buono quest'oggi per tuo amore e di praticare quanto leggerò in tuo onore. 

 

Pater, Ave, Gloria.

 

2. Glorioso S. Giuseppe, fa che io vivendo secondo i tuoi esempi, sotto il tuo manto protetto, abbia da meritarmi una santa morte, munita dei Santi Sacramenti, ed acquistarmi poi, per sempre il bel paradiso. 

 

Pater, Ave, Gloria. 

 

3. Glorioso Patriarca S. Giuseppe, io ti prego per la S. Chiesa sposa di Cristo, per il Clero, per tutti i cristiani. Dà loro il trionfo dei nemici temporali e spirituali; le grazie di santità; di penitenza, d'innocenza ed ogni benedizione della terra e del cielo. 

 

Pater, Ave, Gloria. 

 

Giaculatoria. - S. Giuseppe, prega per noi. 

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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