UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

 

15° Maggio

 

CORRISPONDE ALLA GRAZIA DI DIO

 

La purità non consiste solo nella esclusione del peccato contrario; questo non è che il solo suo primo grado. Essa progredisce con il distacco sempre maggiore delle cose del mondo e con l'unione sempre più intima con Dio. E siccome quest'unione può perfezionarsi all'infinito, così pure all'infinito può progredire il distacco dalle creature, da dove ne viene il sempre maggior innalzamento della purità. Così sebbene Maria SS. sia la più pura delle creature, tuttavia la purità di Gesù supera quella di Maria, e Maria è più pura di S. Giuseppe, il quale alla sua volta ha una purità che sorpassa quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli. Orbene, questa purità di San Giuseppe era a lui di merito grande, perché egli, cooperando alla grazia, adoperava perfettamente, a distaccarsi dalle creature, quei mezzi che noi adoperiamo imperfettissimamente, quali sono: la vigilanza dei sensi, la mortificazione e la modestia interna ed esterna, la preghiera assidua che lo portava sempre più ad unirsi a Dio. Questa preghiera era a lui di merito e premio, perché gli faceva provare in sé quella beatitudine, che Gesù dopo promise: Beati i mondi di cuore, perché vedranno Dio (Matt. 5, 8). Egli vide, con la vista acutissima della fede, nel fanciullo Gesù quel Verbo annientato, che il mondo corrotto non ravvisò neppure fra gli splendori dei miracoli. E perfezionò questa cognizione con una contemplazione continua ed altissima, per cui penetrava, al massimo grado concesso a mente umana, i misteri divini; contemplazione spontanea, dalla quale non poteva distrarre che a fatica la mente, e in cui provava una soavissima pace, e già vedeva l'aurora di quella luce di gloria, che aspettava per la beatifica visione di Dio. 

 

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI MAGGIO

 

San Giuseppe, eletto da Dio per essere lo sposo purissimo di Maria e il padre putativo di Gesù, intercedi per noi che ci rivolgiamo a te. Tu che fosti il fedele custode della sacra famiglia, benedici e proteggi la nostra famiglia e tutte le famiglie cristiane. Tu che hai sperimentato nella vita la prova, la fatica e la stanchezza, aiuta tutti i lavoratori e tutti i sofferenti. Tu che avesti la grazia di morire tra le braccia di Gesù e di Maria, assisti e conforta tutti i moribondi. Tu che sei il patrono della santa Chiesa, intercedi per il Papa, i Vescovi e tutti i fedeli sparsi nel mondo, specialmente per coloro che sono oppressi e che soffrono persecuzione per il nome di Cristo.

 

FIORETTO: - Invoca sovente San Giuseppe.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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