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UN ANNO CON DON ALBERIONE

25° Gennaio

LA CONVERSIONE DI S. PAOLO

 

Rendo grazie a Cristo Gesú Signor nostro, che mi ha reso forte e mi ha stimato fedele, ponendo nel ministero me, che prima ero bestemmiatore e persecutore e oppressore, ma ottenni misericordia, perché agii per ignoranza nella mia incredulità; e la grazia del Signore nostro sovrabbondò con la fede e con la carità che é in Cristo Gesú (I Tim. 1,12-14). 

 

1. Unica conversione che nell'anno liturgico sia celebrata con una speciale solennità; che ricorre il 25 gennaio. Saulo o Paolo, prima persecutore feroce della Chiesa divenne l'apostolo ardente. La sua conversione è miracolosa, totale, utile alla Chiesa. E' miracolosa. Saulo era fariseo convinto del mosaismo; persuaso che Gesù Cristo fosse un attentatore al culto dovuto al Dio unico, perciò degno della croce, come pure degni di morte tutti i cristiani. Ebbe parte importante, quanta ne poteva avere, stante la sua età, nel martirio di Stefano e poi nel devastare la Chiesa nascente. Dice il libro de Atti degli Apostoli: «Saulo, ancora spirante minacce e strage contro i discepoli del Signore, presentatosi al sommo sacerdote, gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di legare e portare a Gerusalemme quanti avesse trovato di quella fede, uomini e donne. E durante il viaggio avvenne che, avvicinandosi lui a Damasco, d'improvviso una luce del cielo gli sfolgoreggiò d'intorno. E caduto per terra sentì una voce che gli disse: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Ed egli chiese: Chi sei, Signore? E l'altro: Io sono Gesù che tu perseguiti; dura cosa è per te ricalcitrare contro il pungolo! E, tremante e stupefatto, disse: Signore che vuoi ch'io faccia? E il Signore: Alzati ed entra in città e lì ti sarà detto quel che devi fare. E i suoi compagni di viaggio restarono attoniti, udendo la voce, ma non vedendo nessuno. Saulo poi s'alzò da terra, però, aperti gli occhi, non vedeva niente. Allora accompagnatolo per mano, lo condussero in Damasco, ove rimase tre giorni senza vista, senza cibo e senza bere. Or c'era in Damasco un certo discepolo, chiamato Anania, al quale il Signore disse in visione: Anania. Ed egli rispose: Eccomi, Signore. Ed il Signore a lui: Alzati e va' nella strada chiamata la Diritta, e cerca, in casa di Giuda, uno di Tarso che si chiama Saulo; ecco egli già prega (ed ha veduto in visione un uomo di nome Anania, andargli ad imporgli le mani, perchè ricuperi la vista). E Anania rispose: Signore, ho da molti sentito dire, riguardo a quest'uomo, quanti mali abbia fatti ai Tuoi santi in Gerusalemme. E questi ha dai principi dei sacerdoti il potere di arrestare qui tutti quelli che invocano il Tuo nome. Ma il Signore gli disse: Va', perchè egli è uno strumento da me eletto a portare il mio nome davanti ai Gentili, ai re e ai figli d'Israele. Ed io gli mostrerò quanto debba patire per il mio nome. E andò Anania, ed entrò in quella casa, e, impostegli le mani, disse; Fratel Saulo, il Signore Gesù, quello che t'apparve nella strada per cui venivi mi ha mandato a te, affinché tu ricuperi la vista e sii ripieno di Spirito Santo» (At. 9, 1-18). 

 

2. Conversione totale: mente, cuore, vita. Credeva all'unità di Dio; e qui adora la SS. Trinità; quindi anche quel Figlio di Dio incarnato che prima credeva un impostore. Nella sua mente vede il mosaismo approdare al cristianesimo, la Sinagoga alla Chiesa, il fariseismo alla perfezione della santità evangelica. Prima odiava Gesù Cristo e Lo perseguitava in tutte le Sue mistiche membra; dopo, a Damasco stesso, confondeva i Giudei, dimostrando che Gesù è il Cristo, per tutti a Lui guadagnare. Prima era un fariseo dal cuore stretto, ora diviene l'apostolo dell'universalità della salvezza: non mediante le opere della legge, ma mediante la fede in Gesù Cristo. 

 

3. Conversione la più utile nella Chiesa. Egli è divenuto «il vaso di elezione» (At. 9, 15), così «ripieno di Spirito Santo» che «tutte le nazioni berranno della sua pienezza ed impareranno che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». Lavorò più abbondantemente degli altri Apostoli, fondò una moltitudine di Chiese; aggregò molte nazioni a Roma. Il suo nome viene sempre associato a San Pietro le due colonne della Chiesa, Pietro primo in autorità; Paolo primo nel lavoro: entrambi per la edificazione della Chiesa il mistico corpo di Gesù Cristo; entrambi martiri. 

 

ESAME. — Come fu la mia conversione a Dio? pronta? totale? nella mente? nel cuore? nella vita? fu stabile? utile alle anime? 

 

PROPOSITO. — Ogni giorno dirò: «convertici, o Dio, salvatore nostro». 

 

PREGHIERA. — «O Dio, che mediante la predicazione del beato Apostolo Paolo, hai istruito il mondo intero, accordaci che, venerando oggi la sua conversione, possiamo a Te giungere imitandone gli esempi». «Santificati dal sacrificio della Messa e fatti partecipi del corpo di Gesù Cristo, Ti preghiamo, o Signore, che non ci manchi mai la preghiera di S. Paolo, del cui patrocinio hai voluto che siamo difesi e tutelati». 

 

 

FIORETTO: — In chiesa, o in casa, recitiamo tre Pater domandando a Maria che ci ottenga l'amore all'orazione.

 

 

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