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UN ANNO CON DON ALBERIONE

19° Maggio

(la ricorrenza è esatta per l'anno 2023)

 

(NOVENA ALLO SPIRITO SANTO)

 

In quanto a Voi, dimori in voi l'unzione che avete da lui ricevuta, e così non avete bisogno che alcuno vi ammaestri, perchè l'unzione di lui v'insegna tutte le cose ed é verace e non ha menzogna. Saldi in lui attenetevi a quanto vi ha insegnato (1 Gv. 2, 27). 

 

1. Gli Apostoli e i Discepoli riuniti nel Cenacolo, secondo il comando di Gesù, «perseverarono unanimi nella preghiera con le pie Donne e Maria la Madre di Gesù» (At. 1, 14). (..) la Novena di preghiere allo Spirito Santo fu ordinata da Leone XIII, per il ritorno degli eretici e degli scismatici all'unità di Roma. Questo pio esercizio ci dispone a celebrare santamente la festa di Pentecoste. La novena è anche arricchita di indulgenze. Ecco il testo (..) del Vangelo: «In quel tempo: Gesù disse ai Suoi Discepoli: Quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, Egli mi renderà testimonianza; e voi pure mi renderete testimonianza, perchè siete stati con me fin da principio. Vi ho detto questo affinchè non vi scandalizziate. Vi scacceranno dalle sinagoghe, anzi è per venire l'ora in cui chi vi uccide crederà di onorare Dio. E così vi tratteranno perchè non hanno conosciuto nè il Padre nè me. Ma questo ve l'ho detto, affinchè quando avverrà vi rammentiate che ve ne ho parlato» (Gv. 15,26-27; 16,1-4). 

 

2. Lo Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio, si manifestò nella Pentecoste ed ha operato molte conversioni. Egli è come testimonio di Gesù Cristo: con il dono delle lingue, dei miracoli, della profezia. Inoltre santifica le anime con i doni della fede, speranza, carità. Dove vi è carità vi è effusione di Spirito Santo. Dice l'Epistola: «Carissimi, siate prudenti e vegliate nelle preghiere. Soprattutto però abbiate continuamente tra di voi stessi la mutua carità, perché la carità copre la moltitudine dei peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorazioni, ciascuno secondo il dono ricevuto, lo metta a servizio degli altri, come i buoni dispensatori della multiforme grazia di Dio. Se uno parla, parli come chi espone gli oracoli di Dio; se uno esercita un ministero, lo faccia per la virtù comunicata da Dio, affinchè in tutto sia glorificato Dio per Gesù Cristo nostro Signore» (1 Pt. 4, 7-11). L'ospitalità è esercizio di carità. Il parlare con saggezza e fede è frutto dello Spirito Santo. La carità verso i bisognosi, la pazienza con tutti, la misericordia per i moribondi e per le anime purganti provengono dallo Spirito Santo. 

 

ESAME. — Vi è in me la devozione allo Spirito Santo? Recito bene gli atti di fede, speranza, carità, dolore? Lo Spirito Santo in me produce i Suoi frutti: gaudio, longanimità, compatimento per tutti? 

 

PROPOSITO. — Non userò gentilezza e premura umana, ma tutto secondo lo Spirito Santo e per la vita eterna. 

 

PREGHIERA. — O Dio, dal quale provengono i saggi consigli e le opere giuste, concedi ai Tuoi servi quella pace che il mondo non può dare: affinché i nostri cuori siano occupati nell'eseguire i Tuoi precetti e, tolto il timore dei nemici, abbiamo a godere per la Tua protezione, tempi tranquilli. Purifica, o Dio, i nostri reni e il nostro cuore con il fuoco del Santo Spirito: affinché Ti serviamo con corpo casto e Ti piaciamo per la mondezza del cuore. O Dio, Creatore e Redentore di tutti i fedeli, concedi la remissione di tutti i peccati alle anime dei Tuoi servi e serve, affinché possano conseguire, per le pie preci, quell'indulgenza che hanno sempre desiderata. 

 

FIORETTO: - Oggi per amor di Maria, sopporta le contrarietà senza lamentarti.

 

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