UN ANNO
CON DON BOSCO
10° Marzo

91) Quanto tempo restò sepolto il corpo di Gesù Cristo?
Il corpo di Gesù Cristo restò sepolto tre giorni non
interi, dalla sera del venerdì fino all'alba del giorno che ora si dice domenica di Pasqua.
291. - Gesù nel sepolcro.
La legge degli Ebrei non permetteva che nel sabato si
lasciassero in croce corpi morti ; perciò andarono da Pilato affinchè facesse
spezzare le gambe ai crocifissi, e cosi più presto morissero, quindi tolti
di là, fossero sepolti. Ciò fecero riguardo ai ladri che ancor vivevano,
ma Gesù, come quegli che era già morto, fu, invece, d'una lancia trafitto nel costato, da cui uscì sangue ed acqua. Allora Giuseppe di
Arimatea, discepolo segreto di Gesù, si presentò coraggiosamente a Pilato
per chiederne il corpo e seppellirlo. Pilato stupì che Gesù fosse già morto
e acconsentì alla domanda. Giuseppe aiutato da Nicodemo, altro discepolo segreto, calò dalla croce il corpo di
Gesù, lo unse, lo imbalsamò, e
avvoltolo in un lenzuolo, lo pose in un sepolcro nuovo scavato nel sasso,
ove nessuno ancora era stato riposto; e chiusa con grossa pietra la bocca
del monumento, se ne partì. Alcune donne, fra cui la Maddalena, osservarono ben bene dove lo avevano riposto e se n'andarono anch'esse.
I Sacerdoti e i Farisei, ricordatisi che Gesù vivendo aveva detto che tre giorni dopo morte risusciterebbe, si recarono da
Pilato, affinchè
ne facesse diligentemente guardare il sepolcro. Pilato rispose loro: —
Avete dei soldati, fatelo custodire a vostro talento. — Pertanto andarono
e suggellando la pietra vi posero delle guardie, sicché nessuno potesse
togliere il corpo di Gesù e poi dire che era risuscitato. Ma Gesù era Dio
onnipotente, padrone della vita e della morte, e perciò poteva risorgere
quando volesse e rendere vani tutti gli artifizi degli uomini. (Bosco, Storia Sacra, 245).
FRASE BIBLICA. -
Camminerò sulle strade del Signore.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
- Il Signore ha sofferto tanto per noi: e noi, se soffriamo qualche cosa per Lui, ne avremo poi il compenso in Paradiso
PREGHIERA DEL MESE. -
Venite, o Spirito d'intelletto, ed illuminate l'anima mia, affinchè io conosca e creda, come si conviene, i misteri della fede, conformi ad essi la mia vita con
riconoscenza ed amore, e finalmente giunga a contemplarli al lume della eterna luce arrivando alla perfetta cognizione di Voi, del Padre e del Figliuolo. Così sia. Pater
noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco).
FIORETTO: — Recita tre Pater al Crocifisso per quelli che hai offesi.