UN ANNO
CON DON BOSCO
15° Marzo

97) Ci sono due
giudizi?
Ci sono due giudizi : l'uno « particolare », di
ciascun'anima, subito dopo la morte; l'altro «universale», di tutti gli uomini, alla fine del mondo.
300. - Il giudizio di Dio.
Nel 1887, Don Bosco a Roma fu visitato dagli alunni del
Seminario Lombardo, fra i quali vi era chi fu poi vescovo di Perugia,
Mons. G. B. Rosa. Dissero di essere venuti per vederlo. — Già, per vedermi, — rispose Don Bosco; — certo per quello
che di me dicono gli uomini; ma che dirà di me Iddio? Nel proferire queste parole alzò gli occhi al cielo, rivolgendoli
tosto sopra i seminaristi con tenerezza e lacrime. Chiesto a Don Bosco una parola che fosse di guida nella futura vita sacerdotale, il Santo disse:
— Curate sempre quello che di voi potrà dire il Signore, non quello che di voi o in bene o in male diranno gli uomini.
(M. B. XVIII, 328-329).
301. - Don Bosco e gli scandalosi.
La sera del 16 settembre 1867 Don Bosco, salito sulla piccola
cattedra sotto i portici innanzi all'assemblea, enumerava le fatiche, le
privazioni, i sudori, le veglie sofferte per la salvezza dei giovanetti. Quindi
prese a dire che nell'Oratorio v'erano dei lupi, dei ladri, degli assassini,
dei demoni venuti a trascinare all'inferno le anime a lui affidate ; e
soggiungeva : — Costoro credono di non essere conosciuti, ma io so chi sono
e potrei nominarli in pubblico! Forse non sta bene che io li nomini; sarebbe per loro cosa troppo disonorevole, sarebbe un farli notare a dito
dai compagni, ed un infligger loro un castigo spaventoso. Ma se non li nomino, non vogliate credere che Don Bosco li taccia perchè non sia
pienamente informato di ogni cosa, o perchè non li conosca, o perchè abbia solo qualche vago sospetto e debba mettersi ad indovinare. Oh,
questo poi no! Che se io volessi nominarli, potrei dire: Sei tu, o A... (e
pronunciò nome e cognome) un lupo che ti aggiri in mezzo ai compagni e li allontani dai superiori mettendo in ridicolo i loro avvisi. Sei tu o
B..., un ladro che coi discorsi appanni il candore dell'innocenza. Sei tu,
o C..., un assassino che con certi biglietti, con certi libri, con certi
nascondigli, strappi dal fianco di Maria i suoi figliuoli. Sei tu, o D..., un
demonio che guasti i compagni e impedisci coi tuoi scherni a costoro la frequenza dei
Sacramenti. Essi furono i nominati. La sua voce era calma, spiccata. Ogni volta
che pronunciava un nome, si udiva un grido soffocato, o un singhiozzo, un ahi! del colpevole nominato che risuonava in mezzo al cupo silenzio
dei compagni esterrefatti. Sembrava il giudizio universale! Finito che ebbe di parlare, tutti, si ritirarono senza
tirar fiato. Restarono solo quelli che che singhiozzavano, chi appoggiato ai pilastri, chi al muro.
Il Santo si fermò in mezzo al portico. Quei sei poveretti gli si avvicinarono: alcuni presero le sue mani baciandole, altri si erano
attaccati alla sua veste. Egli li guardò, e una lacrima scorreva sulla sua
guancia! Nessuno di essi parlava, e Don Bosco, detta a ciascuno una parola confidenziale di conforto salì in camera. Il domani alcuni
partirono per casa loro; qualche studente fu messo nella sezione degli
artigiani; due di essi dopo una prova furono riammessi a continuare gli studi. Quanti rimasero all'Oratorio cambiarono totalmente condotta e
divennero eccellenti cristiani. (M. B. VIII, 950-951)-
FRASE BIBLICA. -
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
- Come sono discordi i giudizi degli uomini. Ma dicano un po’ quel che vogliono. Altro non sono se non quel che sono davanti a Dio.
PREGHIERA DEL MESE. -
Venite, o Spirito d'intelletto, ed illuminate l'anima mia, affinchè io conosca e creda, come si conviene, i misteri della fede, conformi ad essi la mia vita con
riconoscenza ed amore, e finalmente giunga a contemplarli al lume della eterna luce arrivando alla perfetta cognizione di Voi, del Padre e del Figliuolo. Così sia. Pater
noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco).
FIORETTO: - Trattieniti dal parlare troppo e recita cinque Gloria Patri umilmente.