.

.

Cappellina Home  

 

UN ANNO CON DON BOSCO

15° Maggio

167) Chi trasgredisce i comandamenti di Dio pecca gravemente? 

 

Chi deliberatamente trasgredisce anche un solo comandamento di Dio in materia grave, pecca gravemente contro Dio, e perciò merita l'inferno. 

 

168) Nei comandamenti che cosa si deve notare? 

 

Nei comandamenti si deve notare ciò che è ordinato e ciò che è proibito. 

 

§ 2 - Comandamenti di Dio in particolare. 

 

PRIMO COMANDAMENTO 

 

169) Cosa ci ordina il primo comandamento - Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che me? 

 

Il primo comandamento - Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che me ci ordina di essere religiosi, cioè di credere in Dio e di amarlo, adorarlo e servirlo come l'unico vero Dio, Creatore e Signore di tutto. 

 

(...) 

 

a) Religiosità. 

 

29 - Don Bosco assediato. 

 

Trovandosi Don Bosco a Lione, le visite si moltiplicavano all'infinito. Don Bosco, benché molto stanco si mostrava sempre contento e avrebbe voluto che nessuno fosse mandato via. Il momento critico era quando tornava da celebrare. Una calca di uomini e di donne, domandandogli una benedizione, una medaglia, lo serrava da ogni lato. Egli umilmente esclamava: — Quanto è grande la potenza della religione! un povero sacerdote straniero e sconosciuto, ricevere simili dimostrazioni di fiducia e di una fiducia così illimitata! (M. B., XV, 483). 

 

30 - Don Bosco e Victor Hugo. 

 

Nel 1885 Don Bosco raccontò: « Mentre io dimoravo a Parigi ho avuto la visita di un personaggio da me ignorato affatto. Dopo aver aspettato l'udienza per circa tre ore, alle 11 di sera fu ricevuto in mia camera. La sua prima parola fu: — Non spaventatevi, o signore, io sono un incredulo, e perciò non credo ad alcun miracolo, che taluni van raccontando di voi. Risposi: — Io vi assicuro che non cerco né posso farvi credere ciò che voi non volete. Ditemi soltanto: nel corso della vostra vita siete sempre stato con tali pensieri in cuore? — Nella prima mia età io credevo, ma appena potei riflettere sopra le mie idee e ragionare, ho messo la religione in disparte e mi sono posto a vivere da filosofo, senza mai badare al soprannaturale né alla vita futura. — Abbiate la bontà d'ascoltarmi, — ripresi. — In futuro può ben darsi che veniate ammalato, che vi troviate in pericolo di vita: e allora che cosa farete? — Mi farò coraggio per essere un filosofo. — E che cosa vi impedisce di pensare almeno in quel momento alla vostra immortalità? In quel punto che cosa potete ancora aspettarvi? Per voi non vi è più altro da sperare che il nulla, od un supplizio eterno che vi aspetta. — Voi, — mi rispose, — mi tenete un discorso da amico che io non voglio respingere. Fra i miei amici si attende a discutere di filosofia; ma non si viene mai al gran punto: o l'eternità infelice, o il nulla ci aspetta. Voglio che questo punto sia ben studiato e poi se lo permettete ritornerò a farvi un'altra visita. Partendo mi lasciò un biglietto di visita: era Victor Hugo. Tornò la seconda sera, e, preso Don Bosco per mano, gli disse: — Ieri ho fatto uno sforzo per rappresentare la parte dell'incredulo. Io credo nel soprannaturale, credo in Dio e spero di morire nelle mani di un prete cattolico, che raccomandi lo spirito mio al Creatore ». (M. B., XVI, 158-160). 

 

b) Servizio di Dio. 

 

31 - Andiamo avanti. 

 

Nel gennaio del 1863 obbiettando qualcuno a Don Bosco che senza denari era un'assurdità incominciare i lavori per innalzare una chiesa, il Santo rispose: — Quando vogliamo fare qualche cosa esaminiamo prima se sia di maggior gloria a Dio; conosciuta che è tale, andiamo avanti, non arrestiamoci e riusciremo! (M.B. VII,276)

 

c) Dio è Signore di tutto. 

 

32 - Provvidenza. 

 

Don Durando il 5 novembre 1886 aveva portato via per urgenti necessità tutto il danaro che Don Bosco aveva ricevuto in quei giorni. Appena uscito Don Durando, entrò nella camera del Santo un signore che da tempo attendeva nella sala d'aspetto. Don Bosco quasi a tentarne la carità gli disse: — Scusi se l'ho fatto aspettare. Il prefetto della Congregazione è venuto a prendermi tutto il denaro che avevo ed eccomi povero, senza un quattrino. E se in questo momento avesse urgente necessità di una somma come farebbe? — Oh, la Provvidenza!... esclamò Don Bosco. Provvidenza, Provvidenza, va bene, ma ora ella è senza denaro e se ne abbisognasse subito non saprebbe come fare. — In tal caso, direi a lei, mio buon signore, che vada nell'anticamera e troverà una persona che reca un'offerta. Come? Dice davvero? Ma di là non c'era nessuno quando io sono entrato. Chi le ha detto questo? — Nessuno me l'ha detto. Io lo so e lo sa Maria SS. Quel signore si portò nell'anticamera: v'era un signore che recava a Don Bosco una bella offerta. (m. B., XVIII, 171-172). 

 

FRASE BIBLICA. - Ti loderò fra i popoli, Signore.

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - A Dio non piacciono le cose fatte per forza. Egli , essendo Dio d’amore vuole che tutto si faccia per amore.

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, o Spirito di fortezza, e date forza al mio cuore, mantenetelo costante nelle tentazioni e traversie, datemi vigore e fortezza a respingere gli assalti dei miei nemici, affinchè non mi lasci mai indurre ad abbandonare Voi, mio unico bene. Così sia. Pater noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco)

 

FIORETTO: - Invoca sovente Maria, mediatrice di tutte le grazie.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria SS. CLICCA QUI

 

 

il Chiostro: indice meditazioni