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UN ANNO CON DON BOSCO

12° Luglio

continuo 5/5

 

206) Cosa ci proibisce l'ottavo comandamento non dir falsa testimonianza? 

 

L'ottavo comandamento non dire falsa testimonianza ci proibisce ogni falsità e il danno ingiusto dell'altrui fama: perciò, oltre la falsa testimonianza, la calunnia, la bugia, la detrazione o mormorazione, l'adulazione, il giudizio e il sospetto temerario. 

 

e) Giudizio temerario. 

 

253 - L'ignorantello dei Becchi. 

 

Un giorno che a Castelnuovo il maestro dava il lavoro dei posti, Giovanni lo pregò di lasciargli svolgere il compito assegnato a quelli di terza ginnasiale. Il maestro, stimando poco Giovanni Bosco dei Becchi, solo dopo molte insistenze, cedette. Dopo breve ora Giovanni consegnò la traduzione. Il maestro, per invito della scolaresca, la lesse e, non trovandovi errore, la disse copiata. Il compagno di banco di Giovanni s'alzò a prenderne le difese, ma il maestro rimase fermo nella sua opinione. Uscendo di scuola il compagno di Bosco raccontò tutto per filo e per segno alla scolaresca, che ammirata del suo ingegno e più della sua umiltà lo apprezzò moltissimo. (M. B., I, 230-231). 

 

254 - Santità interiore. 

 

Don Bosco, recandosi, dopo una conferenza, dalla sacrestia all'ufficio del rettore della chiesa, trovò nell'andito un gruppo di nobili signore che lo aspettavano per riverirlo. Egli si fermò a parlare con loro con molta affabilità. Don Borgatello, che fu poi uno dei più zelanti missionari salesiani in Patagonia, si stupiva in cuor suo al vedere come il Santo usasse tanta dimestichezza con persone di altro sesso. Ruminava ancor questo pensiero quando il Servo di Dio, licenziatosi da quelle cooperatrici, si volse a lui e gli disse nell'orecchio: « Vedi, non bisogna far consistere la santità nell'esteriore ». (M. B., XVI, 24). 

 

255 - Tutto alla gloria di Dio. 

 

Una signora francese, che aveva conosciuto il Curato d'Ars, credeva d'essersi fatta alla vista di lui un'idea esatta di quello che fosse un santo. Giunto Don Bosco a Nizza, la signora, avendo inteso dire che era arrivato il Santo, desiderò farne la conoscenza personale. Saputo questo desiderio, una sua amica la condusse in una casa di conoscenti durante l'ora del pranzo. Don Bosco sedeva in capo alla tavola e la signora si accomodò in fondo con l'amica. Il Servo di Dio sempre sereno teneva in quel momento alzato il bicchiere e brindava all'anfitrione. La nuova venuta rimase quasi scandalizzata. « È questo un santo? » pensò fra sè e sè, delusa nella sua aspettazione. Levate le mense, ella si presentò a Don Bosco, profondendosi in complimenti; ma Don Bosco sorridendo le disse: « Sia che mangiate, sia che beviate, ogni cosa fate nel nome del Signore ». La buona donna capì, nè altro ci volle perchè si ricredesse. (M. B., XIII, 127). 

 

256 - Sincerità di Luigi Comollo. 

 

Un suo patritta, compagno della sua giovinezza, raccontò e depose quanto segue: « Ho passato più anni della mia vita col giovane Comollo, e sebbene egli fosse un santerello ed io un vero dissipato, tuttavia egli mi soffriva e mi dava spesso degli avvisi, che mi sono tuttora altamente impressi nella mente. Un giorno io lo invitai a spendere danari nel giorno della festa del paese. — Che vuoi fare dei soldi, egli mi chiese, e in che spenderli? — Nel comperarmi dei confetti. — Ma io non ne ho. — Non sai come provvederne? — No, io non saprei. — Aspettare che tuo padre non veda e poi prenderli dalla sua saccoccia. — E quando egli lo sappia come se la passeranno le mie spalle e le mie orecchie? — Oh tuo padre non loi saprà mai. E poi bisogna essere coraggiosi; del resto possiamo far niente. — Non possiamo far niente di male e questo lo desidero di cuore. — Non parliamo così. Fatti dei quattrini, compreremo dei confetti, li mangeremo allegramente, e tuo padre non ne saprà nulla. — O che tu mi burli, o che vuoi tradirmi. Lo sappia o non lo sappia mio padre, se io rubo divento un ladro. Dato che mio padre non lo sappia, potrò evitare i castighi di lui, ma non quelli di Dio il quale vede tutto in cielo, in terra ed in ogni luogo. (Bosco, Vita di Luigi Comollo). 

 

FRASE BIBLICA. - Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Dalla mormorazione viene l’immoralità.

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO: — Proponi di non fare nulla d'importante senza preghiera e senza consultare il direttore spirituale; recita il Veni Creator .

 

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