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UN ANNO CON DON BOSCO

15° Luglio

NONO COMANDAMENTO 

 

209) Cosa ci proibisce il nono comandamento non desiderare la donna d'altri? 

 

Il nono comandamento non desiderare la donna d'altri ci proibisce i pensieri ed i desideri cattivi. 

 

265 - Scisma Anglicano. 

 

Questo scisma fu causato da Enrico VIII re d'Inghilterra. Questo misero principe, passati venticinque anni di matrimonio con Caterina d'Aragona, volle ripudiarla e sposare Anna Bolena. Il Sommo Pontefice vi si oppose, affermando che non poteva permettere un secondo matrimonio mentre era valido il primo, che aveva contratto con Caterina tuttora vivente. Enrico accecato dalle passioni si sottrasse all'autorità del Papa, si fece capo della chiesa d'Inghilterra, sprezzò le ammonizioni di Roma, perseguitò il clero, lo spogliò e sposò la scaltra Anna Bolena. Era l'anno 1532. In simile guisa l'Inghilterra che nella storia è appellata terra dei santi, e che ha gran numero dei suoi principi sugli altari, divenne la nemica del cattolicesimo. Enrico, sposata che ebbe Anna Bolena, non tardò a sentirne aborrimento, ed ordinò che fosse decapitata. Ne sposò successivamente ancora quattro, delle quali una morì, l'altra ripudiò, la terza mise a morte, la quarta fu in gran pericolo d'essere pure decapitata, ma fu abbastanza accorta di salvarsi con la fuga. Benché molti nobili e prelati si sottomettessero alla sua tirannia, tuttavia vi furono dei generosi che vi si opposero, i quali egli mettendo a morte, fece martiri della Santa Fede. (Bosco, Storia Eccl.,). 

 

266 - Il nono comandamento. 

 

Don Bosco si presentò un giorno all'Arcivescovo di Torino Monsignor Fransoni esponendogli le sue idee circa il Compendio della Dottrina Cristiana ad uso dell'Arcidiocesi di Torino, perchè certe parole del libretto non gli sembravano d'accordo col testo ebraico e greco, per es.: Il nono comandamento della legge di Dio così viene espresso nel compendio: « Non desiderare la donna d'altri ». Don Bosco proponeva che si mutasse questa frase nella seguente, più esatta, più delicata, più generale, conforme al testo: « Non desiderare la persona d'altri ». L'Arcivescovo trovò giuste le osservazioni, lodò le intenzioni di Don Bosco, ma non volle arbitrarsi a mutare alcuna cosa nel Catechismo della diocesi. Rimise quindi Don Bosco al Vicario generale, perchè esaminasse la questione e desse il suo parere. Così venne fatto, ma non si mutò nulla. Più tardi il Canonico Lorenzo Gastaldi che conosceva queste idee di Don Bosco, quando venne Arcivescovo in Torino accettò e fece introdurre nel Compendio della Dottrina Cristiana, se non tutte, varie di quelle modificazioni. (M. B., II, 186). 

 

267 - Pensieri cattivi. 

 

Un giovane manifestò a Don Bosco come fosse tormentato da pensieri cattivi, e il Santo gli disse sottovoce: « Non temere: sta' solamente vicino a me ». Altre volte ripeteva a uno che si trovava in simile modo angustiato: « Non temere: tutti questi pensieri ed immagini non sono peccati. Sta' solo attento alle opere. Ai pensieri non badarci più di quello che vi baderesti se fossero mosche che ronzassero alle tue orecchie, o al rumore di un vespaio. Queste cose provengono dalla tua immaginazione molto apprensiva, ma verrà tempo che con un solo atto della volontà potrai scacciarli e non ti daran più molestia ». 
(M. B., VII, 554-555). 

 

268 - Corteggiatori beffati. 

 

Margherita Occhiena, la futura madre di San Giovanni Bosco, quando era giovane, ricorse a mille astuzie per evitare alla domenica alcuni giovanotti che avevano preso il costume di andarla ad aspettare sulla porta della casa, onde accompagnarla allorché usciva per avviarsi alla chiesa. Cercò dapprima di uscire di casa prima dell'ora solita; scoperta, pregò qualche buona donna delle vicine masserie a volerla accompagnare, ma quando costei, trattenuta a casa dai doveri di famiglia, non poteva prestarle quel servizio, come fare? Margherita non si sgomentava per così poco. Non potendo schivare quei ganimedi, salutata, li risalutava, accettava l'offerta compagnia, e quindi si metteva a camminare con passo così rapido e risoluto, che gli altri erano costretti a seguirla correndo e facendo una ridicola figura presso quanti li vedevano. Stanchi e trafelati, finivano per restare indietro dicendo: « Non vogliamo romperci i fianchi e i polmoni ». (M. B., I, 22-23). 

 

FRASE BIBLICA. - Il Signore non respinge il suo popolo.

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Il maggior ornamento si è una grande chiarezza nelle parole, nei pensieri, negli argomenti. 

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO: — Recita sovente il Gloria Patri.

 

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