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UN ANNO CON DON BOSCO

21° Luglio

214) Come ha la Chiesa autorità di far leggi e precetti? 

 

La Chiesa ha autorità di far leggi e precetti, perchè l'ha ricevuta nella persona degli Apostoli da Gesù Cristo, l'Uomo-Dio; e perciò chi disubbidisce alla Chiesa, disubbidisce a Dio medesimo. 

 

284 - Concilio «li Gerusalemme. 

 

Sin dal tempo degli Apostoli, quando insorgevano questioni di religione, si ricorreva al capo della Chiesa stabilito da Gesù Cristo. Egli poi negli affari di maggior rilievo soleva radunare gli altri Apostoli e Vescovi, per meglio conoscere la volontà del Signore. Tre volte si radunarono gli Apostoli in Gerusalemme per trattare cose spettanti al bene dei fedeli. La prima fu per la elezione di San Mattia in luogo di Giuda traditore; l'altra per la scelta e consacrazione dei sette diaconi; la terza poi si ebbe propriamente il nome di Concilio, e servì di norma a quanti vennero nei tempi posteriori celebrati. Esso fu convocato per determinare se si dovessero mantenere in vigore alcuni riti della legge Mosaica, quali sono la circoncisione e l'astinenza da certi cibi. La questione fu particolarmente agitata nella città di Antiochia, donde San Paolo e Barnaba, furono mandati a consultare San Pietro dimorante adora in Gerusalemme. Per definire la cosa formalmente, Pietro convocò a concilio gli altri Apostoli e quei pastori che avevano più larga parte al sacro ministero. Pietro, principe degli Apostoli e vicario di Gesù Cristo sopra la terra, è il capo del Concilio. Egli propone la questione, ragiona intorno alle cose da stabilirsi, e udito il parere degli altri Apostoli, colla sua suprema autorità pronuncia la sentenza. Tutti aderiscono al parere di lui; e viene formato un decreto da pubblicarsi ai fedeli del tenore seguente: Piace allo Spirito Santo e a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze che giudichiamo ancora necessarie, che vi asteniate cioè dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue di animali soffocati e dalla fornicazione. È bene notare che la fornicazione è un peccato proibito dal sesto precetto del decalogo, e perciò non occorreva rinnovare la proibizione. Ma si giudicò bene proibirlo di nuovo a motivo dei Gentili, venuti alla fede, dai quali non si reputava peccato. Dopo questa decisione cessarono la circoncisione e molte altre osservanze della legge antica. (Bosco, Storia Sacra). 

 

285 - Fiducia in Don Bosco. 

 

Alle dieci del 15 marzo 1884 Don Bosco giunse a Marsiglia. La ressa dei visitatori non gli dava tregua, anzi si verificarono parecchi casi di signore, le quali, volendosi confessare da lui, nè sapendo come fare in altro modo, si inginocchiavano in mezzo alla camera e incominciavano a dir le loro miserie. Don Bosco ripeteva che non poteva confessarle in quel luogo, vietandolo le leggi della Chiesa. E non avendo tempo di scendere in chiesa e continuando esse la confessione finiva col dire: « Darvi l'assoluzione qui non è lecito! ». Ma quelle erano liete di aver aperto a lui il proprio cuore e di aver ricevuto qualche buon consiglio. (M. B., XVII, 48-49). 

 

FRASE BIBLICA. — Mostraci, Signore, la tua misericordia. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Ai giovanetti si faccia costantemente conoscere l’autorità di Romano Pontefice, che è il centro della verità. 

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO: — Rifletti un po' sul serio al momento della tua morte; recita tre Pater a S. Giuseppe.

 

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