UN ANNO
CON DON BOSCO
22° Luglio

215) Nella Chiesa chi può far leggi e precetti?
Nella Chiesa possono far leggi e precetti il Papa e i Vescovi come successori degli Apostoli, ai quali Gesù Cristo disse : « Chi ascolta voi, ascolta me ; e chi
disprezza voi, disprezza me ».
286 - Gerarchia della Chiesa.
In questa congregazione esiste una gerarchia Ecclesiastica, ossia un ordine di sacri ministri stabiliti per conservare, propagare e
governare essa Chiesa; la quale gerarchia in parte fu costituita da Gesù Cristo ed in parte completata dalla Chiesa per l'autorità avutane dallo stesso. Gesù Cristo
dunque stabilì: 1) Il Papa che è il Vescovo dei Vescovi. 2) I Vescovi i quali non solo hanno la potestà di consacrare il Corpo e sangue del
Redentore e di rimettere i peccati, ma possono comunicare ad altri tale sovraeccellente e divina potestà, consacrandoli
sacerdoti. 3) I sacerdoti i quali non possono comunicare ad altri tale potestà. 4) I diaconi, parola greca che significa ministri, perchè questi debbono aiutare i vescovi ed i sacerdoti nell'esercizio del sacro ministero. La Chiesa poi ha 1) in certo modo diviso in vari ordini il ministero dei diaconi, aggiungendo i suddiaconi, gli accoliti, i lettori, gli esorcisti e gli ostiari. 2) Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura d'una parte della diocesi, ossia del gregge commesso alla cura del
Vescovo, dando a questi il nome e l'uffizio di parroci e dividendo così la
diocesi in parrocchie. 3) Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in
Province e ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo, il quale avesse
giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, detti perciò
suffraganei. 4) Che in certi regni e imperi le varie province avessero alla tosta un Vescovo Primate o Patriarca, il quale avesse sotto di sè gli stessi
Arcivescovi e le varie province delle città governate da essi. 5) Che a Roma i Vescovi delle città prossime a questa capitale, e i Sacerdoti, e i
Diaconi addetti alle chiese principali di quest'alma città formassero come il senato del Pontefice ed avessero essi soli il diritto di eleggere il Papa, e lo aiutassero nell'amministrazione della Chiesa universale. E questi sono chiamati Cardinali perchè tutti portano il titolo d'una Chiesa, al servizio della quale essi sono attaccati, come la porta d'un
edificio è attaccata ai suoi cardini. Dunque tutta la Gerarchia ecclesiastica quale fu istituita da
Gesù Cristo e completata dalla Chiesa si compone: 1) del Papa; 2) dei
Cardinali; 3) dei Patriarchi o Primati; 4) degli Arcivescovi; 5) dei Vescovi 6) dei Sacerdoti; 7) dei Diaconi; 8) dei Suddiaconi; 9) degli Accoliti,
Lettori, Esorcisti ed Ostiari. (Bosco, Storia Eccl.).
287 - Concili.
I concili sono adunanze di Vescovi convocati per trattare o proferire sentenze sulle cose di religione. I concili altri sono Ecumenici
o Generali, altri Nazionali, altri Provinciali. II Concilio ecumenico è un'adunanza di tutti, o di una gran parte dei Vescovi della Santa Chiesa Cattolica. Essi vi sono convocati dal Papa, il quale solo vi presiede
o in persona o per mezzo dei suoi legati, e in esso si decidono con sentenza definitiva le controversie di Religione e si fanno leggi per tutta la Chiesa. Ma nè le definizioni, nè le leggi che si fanno nei Concili ecumenici hanno forza prima che siano confermate dal Papa. Quindi il Concilio legittimamente congregato rappresenta tutta la
Chiesa, e quando è confermato dal Papa, è infallibile e le sue definizioni sono altrettanti articoli di fede. Il Concilio nazionale è l'adunanza dei Vescovi di tutta una nazione o di un regno, convocata dal Patriarca o dal Primate, oppure da uno dei Vescovi a ciò deputato dal sommo Pontefice. Il
Concilio provinciale è l'adunanza dei Vescovi di una provincia convocata dal suo Metropolitano ossia Arcivescovo, oppure da un
Vescovo comprovinciale a ciò deputato dal sommo Pontefice. Vi sono ancora i
Concili diocesani, cioè le adunanze di tutti i Parroci e principali ecclesiastici d'una diocesi convocati dal proprio Vescovo. Ma bisogna osservare, che in questi
concili tutta l'autorità di giudicare e decidere è nel proprio Vescovo; mentre nei
Concili ecumenici, nazionali e provinciali ogni Vescovo ha la facoltà di proferire giudizio
deliberativo. Nei concili diocesani i Parroci non sono che consiglieri, negli altri
concili i Vescovi sono giudici. (Bosco, Storia
Eccl.).
FRASE BIBLICA.
- Ha sete di te, Signore, l'anima mia.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
- Chi è unito al papa è unito con Gesù Cristo, e chi rompe questo legame fa naufragio nel mare burrascoso dell’errore e si perde miseramente.
PREGHIERA
DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster...
FIORETTO: — Recita tre Pater a Santa Maria Maddalena: chiedi il vero dolore.