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UN ANNO CON DON BOSCO

23° Settembre

continuo 8/9

 

264) Dite le Beatitudini evangeliche. 

 

g) Beati i pacifici. 

 

628 - Il prete rubacuori. 

 

Trovandosi in Roma Don Bosco, passato il Tevere, vide in una piccola piazza una trentina di ragazzi che si divertivano. Senz'altro si portò in mezzo a loro, che, sospendendo i vari giochi, lo guardavano meravigliati. Don Bosco alzò allora la mano, tenendo fra le dita una medaglia, e poi esclamò amorevolmente:  — Siete troppi e mi rincresce di non avere tante medaglie per regalarne una a ciascuno di voi. Ebbene questa medaglia voglio regalarla al più buono. Chi è di voi il più buono?  — Sono io! Sono io!, schiamazzarono tutti insieme.  — Ebbene, voglio donarla al più discolo! Chi fra di voi è più discolo?  — Sono io! Sono io!, risposero con grida assordanti.  Don Bosco come se fosse stato un amico già conosciuto, continuò  ad interrogarli, se avessero già ascoltato la Santa Messa, in quale chiesa  solessero andare, se conoscevano gli Oratori che erano in quelle parti.  Finalmente, dopo averli esortati ad essere sempre buoni cristiani, prometteva che sarebbe passato altra volta per quella piazza e avrebbe  recato una medaglia ovvero un'immagine per ciascuno di essi. Quindi  salutato affettuosamente, usciva di mezzo a quella turba. Nulla aveva  dato a quei fanciulli, eppure li aveva lasciati contenti.  (M. B., V, 895-896). 

 

629 - Garibaldi e Don Bosco. 

 

La simpatia di Garibaldi per Don Bosco non sembra cosa effimera.  Quando Garibaldi nel 1880 fu ricevuto in trionfo a Milano, alcuni lo richiesero perchè non venisse a Torino. Ed egli: « A Torino c'è Don Bosco: quello è un bravo prete, è un vero sacerdote di Dio, amante dell'umanità. Fa del bene alla gioventù, ed è il solo nell'Italia ». Se queste  parole troppo forti ferirono tanti ottimi sacerdoti, dimostrarono però  che l'implacabile nemico dei preti seppe anche dire bene di un prete  veramente prete. (M. B., XI, 396-397). 

 

FRASE BIBLICA. - Lampada per i miei passi, Signore, è la tua parola. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Che dolce piacere riposare in pace con Dio. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — Signor, la libertà tutta vi dono; Ecco le mie potenze, il voler mio; Tutto vi do, che tutto è vostro, o Dio, E nel vostro voler io mi abbandono. Per gradirvi ed amarvi, o mio Signore, Grazia datemi solo e vivo amore. Oh Dio! se voi mi amate, e se io vi amo. Già son ricco abbastanza e più non bramo. (Don Bosco, chiave del paradiso)

 

FIORETTO: — Recita il Te Deum per i benefìci ricevuti: e fa un atto di contrizione per i peccati commessi.

 

 

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