UN ANNO
CON DON BOSCO
24° Settembre

continuo
9/9
264) Dite le Beatitudini evangeliche.
h) Beati i perseguitati.
630 - I cavoli trapiantati.
Il 13 luglio 1845, uscito il permesso della Ragioneria di Torino, i
giovani, presi tutti gli attrezzi di chiesa e i giochi, partono dall'Ospedaletto per recarsi in lunga fila a guisa di popolare emigrazione a
piantare le tende e stabilire il quartiere generale presso i Molini. Questa
originale processione servì mirabilmente a far conoscere di più l'Oratorio
e ad attirare molti altri giovanetti. Giunti sul luogo, Don Bosco tenne
all'immensa folla di giovani il seguente discorso: « I cavoli, o amati
giovani, se non sono trapiantati non fanno bella e grossa testa. Così
possiamo dire del nostro Oratorio. Finora esso fu trasferito di luogo in
luogo; ma nei vari siti dove fu piantato fece sempre presa con notabile
incremento. Noi speriamo che, come i cavoli trapiantati, così il nostro
Oratorio crescerà nel numero dei giovani amanti della virtù. Non
dubitiamo neppure un istante sul prospero avvenire del nostro Oratorio.
Gettiamo ogni nostra sollecitudine nelle mani del Signore ed Egli avrà
cura di noi. Egli già ci benedice, ci aiuta, ci provvede; Egli penserà altresì
al luogo conveniente per promuovere la sua maggior gloria e il bene delle anime nostre ». (M. B.,
II, 306).
FRASE BIBLICA.
- Prendetevi cura della casa del Signore.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
- Tutti i perseguitati sono i miei più cari amici.
PREGHIERA
DEL MESE. — Signor, la libertà tutta vi dono; Ecco le mie potenze, il voler mio; Tutto vi do, che tutto è vostro, o Dio, E nel vostro voler io mi abbandono. Per gradirvi ed amarvi, o mio Signore, Grazia datemi solo e vivo amore. Oh Dio! se voi mi amate, e se io vi amo. Già son ricco abbastanza e più non bramo. (Don Bosco, chiave del paradiso)
FIORETTO: Pratica una penitenza; recita cinque Pater.