UN ANNO
CON DON BOSCO
1° Ottobre

271) Che cos'è la Grazia sacramentale?
La Grazia sacramentale è il diritto alle grazie speciali
necessarie per conseguire il fine proprio di ciascun
sacramento.
272) Chi ha dato ai Sacramenti la virtù di conferire la Grazia?
Gesù Cristo, l'Uomo-Dio, ha dato ai Sacramenti la
virtù di conferire la Grazia, che Egli stesso ci ha meritato
con la sua Passione e Morte.
5. La marmottina.
Nel 1859, per raccomandare la frequenza ai sacramenti da cui
solo possiamo attendere gli aiuti necessari per la salvezza, Don Bosco
raccontò questo sogno. Gli era parso di essere vicino alla porta dell'Oratorio in atto di osservare i giovani di mano in mano che
rientravano. Vedeva in quale stato si trovasse ciascuno in faccia a Dio.
Quand'ecco entrare nel cortile un uomo che portava una piccola cassetta. Costui andò in mezzo ai giovani. Venne l'ora fissata per le
confessioni e quell'uomo, aperta la cassetta, tirò fuori una marmottina
e la faceva ballare. E i giovani, invece di entrare in chiesa, gli facevano corona attorno, ridendo e schiamazzando ai suoi lazzi, mentre
egli lentamente si ritirava nella parte del cortile più lontana dalla
cappella. Don Bosco descrisse prima, senza far nomi, lo stato della
coscienza di molti giovani, quindi venne a narrare gli sforzi e le insidie del demonio (quel tale che faceva muovere la marmottina) per
distrarti e svogliarli dall'andarsi a confessare. Con quella marmottina fece rider molto il suo uditorio, ma lo fece anche riflettere
seriamente sulle cose dell'anima. Tanto più che poi in privato svelava
ai singoli che lo richiesero, ciò che essi credevano neppur l'aria
dovesse conoscere. Ed era la verità. Questo sogno determinò la maggior
parte dei giovani a confessarsi molto spesso e generalmente ogni
settimana, e la santa comunione divenne molto frequentata.
(M. B. VI, 301).
FRASE BIBLICA.
- Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei viventi.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
- Con la frequenza ai Sacramenti s’impara a operare per principio di coscienza e non per paura dei castighi.
PREGHIERA
DEL MESE. - Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io (nome), quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo la
devota offerta unita al cuore di tutti i santi, e fate che da questo punto io
incominci, e segua a vivere in avvenire unitamente a Voi, al vostro santissimo Figliuolo e mio Dio. Col suo divino aiuto e
con la vostra amorosa assistenza spero di farlo, e dal canto mio lo prometto. Fra i vostri due cuori Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro amore purissimo, onde vivendo del vostro bel fuoco in terra, arda poi di eterno amore per Voi lassù nel cielo, in compagnia degli angeli e dei santi.
FIORETTO: Recita il Rosario; invita altri a dirlo.