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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

28° Marzo

GESU' CORONATO DI SPINE

 

E spogliatolo, gli misero indosso una clamide di colore rosso: e intrecciata una corona di spine, gliela posero in testa, e una canna nella destra. E piegando il ginocchio dinnanzi a lui, lo schernivano dicendo: Dio ti salvi, re dei Giudei (San Matteo, XXVII, 28). 

 

1° Preludio. La coronazione di spine è un altro supplizio non meno terribile. 

 

2° Preludio. Signore vi riconosco per mio vero re. Regnate veramente su tutta la mia vita. 

 

1° PUNTO: Supplizio barbaro. — E' un'invenzione veramente degna d'un popolo barbaro. Intrecciano lunghe spine, e gliele premono sul capo con la canna. Essi fanno di questa corona un simbolo derisorio della regalità di Cristo. Poi completano la rappresentazione di questa augusta regalità, con un mantello di porpora e uno scettro di canna. Ah, insensati! La vostra follia non impedirà certo la venuta del regno eterno di Cristo. La scena è ignominiosa. Gesù trattato come insensato da soldati grossolani i quali ridono della sua regalità, e alternano i loro grotteschi omaggi con ingiurie e colpi, e che finalmente si danno agl'insulti ed alle violenze le più gravi: schiaffi, sputi, colpi sulla testa. Che giornata per il Salvatore! Ha continuato a mostrarci che egli ci ama smisuratamente. E' stato buono, e si è sacrificato per noi senza egoismo, senza calcoli; il suo Sacro Cuore ci ha amato infinitamente. Ah! Signore, dopo tutte queste prove voi avete, ben diritto ad una riconoscenza infinita, ad una consacrazione senza limiti. Le avete trovate queste riconoscenze, queste consacrazioni? Ohimè, molto raramente. La leggerezza, la freddezza trattengono sempre i nostri cuori. Perdonateci. 

 

2° PUNTO: La regalità del Salvatore. —nI nostri cuori protestano, Signore, contro questa profanazione della vostra regalità da parte di un volgo brutale. Voi siete veramente il Re del cielo e della terra. Voi non siete solamente il re dei Giudei, il vero figlio di David; ma siete anche il Re dei re ed il Dominante dei dominanti. Voi siete il Re dei re come Dio, ma voi lo siete anche come Cristo e come Redentore. Poichè avete riparata la gloria del vostro Padre in nome di tutta l'umanità, Dio ha messo tutto fra le vostre mani. Per mezzo della Chiesa voi siete il Re spirituale del mondo. Voi siete il Re dei cieli, ove tutto vi obbedisce; siete anche il Re dei riprovati che ricevettero la condanna dalla vostra giustizia. Sulla terra siete il Re dei giusti i quali si sono messi spontaneamente sotto la vostra legge, e siete anche il Re dei peccatori mercè la vostra giustizia che li spinge a rientrare all'ovile quando sono ancora in tempo. Siete il Re universale, ed in riparazione degli oltraggi che la vostra regalità ha subito in casa di Erode, io vi offro gli omaggi così ammirabilmente descritti nell'Apocalisse da san Giovanni. Gli angeli, i profeti, i martiri, i vergini e tutti i santi acclamano la vostra regalità, e depongono le loro corone ai vostri piedi. Vi offro tutti gli omaggi dei giusti della terra; vorrei guadagnare a voi tutti i peccatori e gli infedeli. Vi offro infine il mio povero cuore; siatene il Re misericordioso con la vostra inspirazione, con il compimento di tutta la vostra volontà. Tutta questa regalità l'attribuisco particolarmente al vostro Cuore, il vero strumento della Redenzione, il trono del vostro amore e delle vostre sofferenze. 

 

3° PUNTO: È per mezzo della sua corona di spine che Gesù ha conquistato la sua corona di gloria. — Gesù si è umiliato, dice san Paolo, fino alla morte di croce, ed è per questo che il Padre lo ha esaltato, e gli ha dato un nome che è al disopra di tutti i nomi. La croce ha preparato il trono celeste, la corona di spine ha preparata la corona di gloria. Soffrendo Cristo ha riscattwo il mondo, ed ha meritato di divenirne il re supremo. Le spine della sua corona terrestre sono divenute le gemme della sua corona celeste. Egli regna in cielo come agnello immolato. San Giovanni dice: «Colui che fu messo a morte, è degno di ricevere ogni onore ed ogni potenza». «Ho visto, dice, sul trono l'Agnello immolato». Vi è una connessione assoluta fra le sofferenze di Gesù ed il suo regno. Egli è nostro Re, perchè ci ha riscattati soffrendo per noi. Le corone del cielo si comprano con il sacrificio. Che grande lezione per noi! «Se noi portiamo la croce con Gesù, dice san Paolo a Timoteo, noi regneremo con lui» (2 a Timot. II, 12). «La croce apparirà in cielo al momento del giudizio universale, e solamente coloro che assomiglieranno al crocifisso, riceveranno una corona regale; solo coloro che avranno combattuto secondo le regole, dice san Paolo, saranno coronati», cioè solo chi avrà combattuto secondo le leggi della propria vocazione, della propria regola, e della santità evangelica (2 a Timot. II, 5). 

 

Risoluzioni. — Voglio, Signore, alleviare le pene della vostra fronte mediante atti d'amore e di riparazione. Riconosco che vi ho coronato di spine con la tiepidezza, la deploro, perdonatemi. Regnate sul mio cuore con la vostra grazia costante, e fate che io contribuisca al regno del vostro Sacro Cuore. 

 

 

FIORETTO: - Fa una mortificazione nel bere e nel mangiare, dicendo: Gesù sulla croce, ed io nelle delizie?

 

 

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