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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

24° Giugno

NATIVITA' DI S. GIOVANNI BATTISTA 

 

E tu, bambinello, sarai detto il profeta dell'Altissimo, Poichè precederai davanti alla faccia del Signore a preparargli le sue vie, per dare al suo popolo la scienza della salute per la remissione dei loro peccati (S. Luca, I, 76). 

 

1° Preludio. Il precursore, parente ed amico di Gesù, ha una grande somiglianza con lui, la sua missione è di condurre a Gesù.

 

2° Preludio. Santo precursore, conduceteci a Gesù, all'amore ed alla imitazione di lui, al divin Cuore. 

 

1° PUNTO: Penitenza e riparazione. — San Giovanni Battista è votato alla penitenza ed alla riparazione per il popolo, come i profeti. Come Geremia egli viene santificato nel seno della madre; egli è il novello Elia preannunziato da Malachia. Fin dall'infanzia egli si è votato alla penitenza: «Non berrà nè vino, nè cedro» disse l'angelo a Zaccaria. Egli passa l'adolescenza nel deserto, è vestito d'una tunica di pelle di cammello stretta con una cintura di cuoio; mangia miele selvatico e radici d'erba. «Chi siete andati a vedere nel deserto? dice Gesù ai discepoli. Non un uomo mollemente vestito: ma un angelo che non mangia, e non beve» (S. Matteo XI, 18). Nostro Signore esprime in questi termini l'estrema mortificazione del Precursore. E' un profeta, un asceta. San Bernardo lo chiama il patriarca, il maestro e la guida dei religiosi. E come i religiosi contemplativi, egli ha amato la solitudine, l'orazione, la penitenza; come i religiosi apostolici, egli ha predicato a tutte le classi della società, ha ravveduto un gran numero di peccatori, ha condotto le anime a Gesù Cristo. Imitiamone la penitenza e lo zelo. 

 

2° PUNTO: È stato martire della purità. — San Giovanni Battista amò ardentemente la verginità: visse vergine, e non potè soffrire la vista dell'impurità. Nei discorsi combattè tutti i disordini dei costumi, senza timore d'offendere i grandi. Rimproverò anche ad Erode d'aver preso per sposa la moglie del fratello ancora vivente. E fu precisamente questa fermezza apostolica e quest'amore per la purità che gli attirarono la persecuzione e gli valsero il martirio. Erode e quella donna che aveva sposato contrariamente alla legge ed alla decenza, non gli perdonarono i rimproveri, ma negli eccessi stessi della vita sensuale e disordinata congiurarono contro la vita di lui. E fu sul più bello delle danze d'un banchetto, che essi lo mandarono a morte. Fu così martire e testimonio della santa virtù della purità e stesso tempo riparatore delle orgie, nelle quali se ne pronunciava la condanna. Per la purezza fu un vero angelo. Il vangelo ed i profeti gli danno questo bel titolo: «Invierò il mio angelo davanti al Messia» aveva detto il Signore nella profezia di Malachia (III, 1). Nostro Signore stesso fa l'applicazione di questa profezia: « E' di lui che il profeta ha detto: Manderò il mio angelo davanti a voi per preparare le vostre vie» (San Matteo XI, 10). San Giovanni Battista è dunque per noi un ammirabile modello di purità, e c'insegna i mezzi di conservare le nostre anime pure. Questi mezzi sono la preghiera, la fuga del mondo e la mortificazione. 

 

3° PUNTO: Sua unione con Gesù e Maria. — Non è ancora nato che Gesù e Maria lo vanno a visitare in Giudea: egli trasale nel seno della madre; viene benedetto e santificato dalla presenza di Gesù e dalla visita di Maria. Per Gesù è un amico, e lo dice lui stesso: «L'amico dello sposo si rallegra quando ode la voce dell'amico, per questo io sono oggi nella gioia» (S.Giov. III, 29). Quando Gesù bambino ritorna dall'Egitto, visita il piccolo amico passando per la Giudea, ed ogni anno nei giorni di Pasqua essi si trovano insieme a Gerusalemme. Si ritrovano poi sulle rive del Giordano. San Giovanni conosce la missione dell'amico e parente, e la pubblica: «Ecco l'Agnello del Signore, ecco colui che cancella i peccati del mondo». Tutt'e due predicano, ma san Giovanni invia i discepoli al Cristo: conserva le grazie ricevute da Gesù, e conduce le anime a Gesù. Così dev'essere la nostra unione con Gesù e Maria. Maria ci darà Gesù. Siate amici per Gesù per l'assiduità, l'affetto e la confidenza. Conduciamogli le anime, non cerchiamo in alcuna maniera di ritenere l'amore di esse per noi, ammiriamo in questo il distacco di san Giovanni. Andate a Gesù, egli dice a tutti, io non sono che una voce che predica nel deserto, non sono neanche degno di legare i suoi calzari. 

 

Risoluzioni. — La penitenza e l'amore della purità sono i preludi d'un'unione sempre più grande con Gesù e Maria. Voglio cercare quest'unione in ciascuna azione; vorrei che la mia tenerezza per Gesù somigliasse a quella di san Giovanni. 

 

FIORETTO: — Nasconditi nella piaga del Costato di Gesù, e digli sovente: In te Domine speravi, etc.

 

 

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