.

.

Cappellina Home  

 

UN ANNO CON IL SACRO CUORE

31° Agosto

VITA DI FEDE 

 

I pastori andarono con prestezza; e trovarono Maria e Giuseppe e il Bambino giacente nella mangiatoia; e vedutolo intesero quanto era stato detto loro di quel Bambino. Maria però di tutte queste cose faceva conserva, paragonandole in cuor suo (S. Luca, II, 16). 

 

1° Preludio: Vedrò Maria a Betlemme, poi a Nazareth, meditando con una fede profonda tutti i misteri dell'infanzia di Gesù. 

 

2° Preludio. O Maria, ottenetemi la grazia di partecipare alla vostra fede ed alla vostra semplicità.

 

1° PUNTO: Il Cuor di Gesù è la sorgente e il modello della vita soprannaturale. — In Gesù non si parla della vita di fede. Gesù ha più che la fede, egli ha la visione delle cose soprannaturali; egli è unito al Padre mediante la chiara visione, come noi gli siamo uniti con la fede; è l'uomo spirituale per eccellenza: i figli d'Adamo, terreni per natura, s'elevano faticosamente alla vita soprannaturale, per la fede e la grazia. «Il primo uomo venuto dalla terra era terreno, dice san Paolo, e i figliuoli gli somigliano». (Ai Cor. XV). La grazia li solleva, ed essi ricadono: «Fino a quando, dice il salmista, avrete un cuore pesante che ricade incessantemente nella vanità, e nella menzogna?» (Sal. IV). Gesù viene, ed egli che è la luce del mondo, rischiarando la fede:... «Chi mi segue, dice, non cammina nelle tenebre» (S. Giov. Ezechiele lo aveva predetto: «Il Salvatore ci dà un cuore nuovo» oppure, se si vuole, egli stacca il nostro cuore dalla pesantezza e dalla durezza (Ezech. XXXVI). «Signore, fate che io veda» (S. Marco X). Fate che consideri ogni cosa con gli occhi della fede. Datemi un cuor puro ed uno spirito retto. Ma bisogna che io concorra a questa grazia tenendomi incessantemente unito a voi, o mio Dio. Lo voglio fare, aiutatemi. 

 

2° PUNTO: Il Cuore di Maria vive della fede più perfetta. — Il Cuor di Maria è così unito al Cuor di Gesù da formarne uno solo con lui. La vita di fede di Maria ha sempre corrisposto alla visione beatifica di Gesù. Maria offriva la divina vittima, mentre Gesù s'offriva egli stesso. L'Ecce ancilla rispondeva all'Ecce venio. San Luca nota l'atto di fede di Maria a Betlemme. Gli umili pastori sono venuti a fare un atto ammirabile di fede e di semplicità, adorando il divino Infante nella mangiatoia. «Maria, dice l'Evangelista, conservava tutte queste cose nel cuore, per meditarle.» E' così che Maria è unita fino al Calvario a tutti i misteri di Gesù. Tutti gli atti di Gesù ritornano nel cuore di lei; ella li conserva, ne nutre la sua fede, vi conforma il pensiero e gli affetti. Essa offre a Dio gli atti di Gesù unendovisi. È il vero nostro modello: uniamoci a Gesù mediante Maria. Noi siamo i figliuoli del secondo Adamo, di Gesù, l'Adamo celeste, cerchiamo di essere, con la fede, celesti come lui: è questo che vuole san Paolo. Come abbiamo portato la somiglianza dell'Adamo terreno, portiamo ora quella dell'Adamo celeste. Sdegniamo la terra come l'hanno sdegnata Gesù e Maria, e volgiamoci verso il cielo. Conformiamo i pensieri e le disposizioni a quelle di Gesù e di Maria. Che hanno essi pensato delle cose della terra, degli onori, dei piaceri, dei beni materiali? Che ne pensiamo noi a nostra volta? Che hanno essi pensato della povertà, delle umiliazioni, del sacrificio? I nostri sentimenti sono simili ai loro? Ahimè! quanto siamo ancora terreni! conformiamoci a Gesù ed a Maria. 

 

3° PUNTO: Unione con questi due sacri Cuori. — Questa è la regola della vita di fede, ed era il consiglio costante di S. Margherita Maria, la quale diceva: «Pratichiamo la presenza di Dio, come il Cuor di Gesù la pratica nell'Eucaristia, e pratichiamola in unione a lui». «La presenza di Dio consisterà per noi nell'occuparci a considerare ciò che Gesù fa nel santissimo Sacramento, al fine di conformarci a lui.» Che fa Gesù nel tabernacolo? Adora, ringrazia, ripara, prega per noi. Ella continua: «La maniera più gradita a Dio per tenerci alla sua presenza è d'entrare nel Sacro Cuore di Gesù e di rimettergli tutta la cura di noi stessi, affinché egli metta ciò che è suo, al posto di ciò che è nostro, e che supplisca alla nostra impotenza mediante la sua divina onnipotenza». Noi ci uniamo ai suoi atti, ed i nostri si perdono nei suoi, e vi trovano il loro valore. Dice ancora: «Il mezzo più efficace per tenerci alla presenza di Dio, è di ferire sovente il Cuor divino con giaculatorie prima, durante e dopo le azioni. 

 

Risoluzione. — Vita di fede, presenza di Dio, unione a Dio ed al divin Cuore di Gesù: ecco quale deve essere la vita. Lungo il giorno rinnoverò sovente questa santa unione. 

 

FIORETTO: — Staccati da qualche cosa a te cara. fanne elemosina.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria SS. CLICCA QUI

 

 

il Chiostro: indice meditazioni