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SANTO ROSARIO MEDITATO
CON SANT'ALFONSO MARIA DE LIGUORI

 

 

Indice dei Rosari Meditati

 

Recita online il Rosario Meditato

 

 

Misteri della Gioia lunedì e sabato 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen 

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto 

Gloria al Padre al Figlio . . . 

Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

1. Nel primo mistero gaudioso si contempla la Vergine Maria, alla quale l'arcangelo Gabriele annunciò che sarebbe diventata Madre del nostro Signore Gesù Cristo. 

 

Meditiamo l'amore del nostro Dio, il quale volle venire a morire per la nostra salvezza. 

 

 Ma dove sono l'amore e la gratitudine degli uomini verso un Dio così amoroso? Preghiamo Maria SS. perché ci ottenga il santo amore a Dio. O santa Madre di Dio, tu fosti sempre piena d'amore verso il Signore, che per liberarci dall'inferno si fece tuo figlio: ottienici da Gesù Cristo la grazia di amarlo con tutto il cuore. O umilissima Maria, con la tua umiltà tu innamorasti talmente il tuo Dio che lo attirasti a farsi tuo Figlio e nostro Redentore. Io so che tuo Figlio non ti nega nulla di quanto gli chiedi. Digli che mi perdoni tutte le offese che gli ho fatte; digli che mi dia il suo santo amore e la perseveranza fino alla morte.

 

Fioretto del Mistero: mettersi all'ascolto della Parola di Dio e del magistero della Chiesa nei Santi. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

2. Nel secondo mistero gaudioso si contempla la Vergine Santa la quale, avendo saputo che S. Elisabetta sua cugina era incinta, partì subito e andò a visitarla a casa sua, e rimase con lei tre mesi. 

 

Meditiamo come la visita di Maria fu la salvezza di quella casa. 

 

 Beata l'anima che è visitata da Maria! Preghiamo la Madre del Signore di visitare spesso le nostre anime per santificarle. Dice S. Gregorio: «Crede veramente colui che mette in pratica ciò che crede». E S. Agostino: «Tu dici: io credo; fa' ciò che dici, allora è fede». Questo è avere una fede viva: vivere secondo ciò che si crede. E così 2 visse la Beata Vergine Maria, a differenza di coloro che non vivono secondo quel che credono, la cui fede è morta, come dice S. Giacomo: «La fede senza le opere è morta» (Gc 2,26). 

 

Fioretto del Mistero: mettersi a servizio della Santissima Trinità, con Maria, rimanendo fedeli alla Santa Chiesa Cattolica e compiendo opere di carità. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

3. Nel terzo mistero gaudioso si contempla Maria Vergine la quale, giunto il tempo del parto, a Betlemme diede alla luce il nostro Redentore. 

 

Meditiamo che quando Maria giunse a Betlemme, le fu negato l'alloggio. Così fu costretta a rifugiarsi in una grotta usata come stalla; e là diede alla luce il Figlio di Dio. 

 

 La prima apparizione di Gesù in questo mondo fu in veste di Bambino posto in una mangiatoia, per dare maggior fiducia ai peccatori. Perciò nessuno diffidi o abbia paura di Lui. Il nostro amoroso Redentore, per insegnarci a disprezzare i beni del mondo, volle essere povero su questa terra. Dice S. Paolo: «Da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9). Supplichiamo a questa umilissima Madre: O Madre Immacolata, mostra d'amar questo divin Figlio, perché per amor Suo Tu ora, devi salvarci. 

 

Fioretto del Mistero: accettare da Dio le privazioni e le comodità del mondo 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

4. Nel quarto mistero gaudioso si contempla la SS. Vergine che, quaranta giorni dopo il parto, compiuto il tempo della purificazione, offrì il Figlio Gesù nel tempio e lo diede da abbracciare al santo vecchio Simeone. 

 

Meditiamo come Maria SS. non aveva bisogno di purificarsi, perché ella fu sempre libera da ogni macchia. Ma con umiltà volle obbedire alla legge. 

 

— Noi, invece, ci vergogniamo di confessare i nostri peccati! Preghiamo la Vergine che ci faccia vincere ogni vergogna nel confessarci. Impariamo da Lei come comprendere nel nostro cuore gli eventi della vita, tutto avviene per volontà divina, solo il male viene da noi, quando non ascoltiamo. Considera, Anima benedetta, l'ammaestramento di San Giuseppe, la sua obbedienza al progetto del Buon Dio; contempliamolo con quel caro Bambino tra le braccia, da Lui impariamo quella Fede che tanto piacque al Signore. Bisogna dunque rassegnarsi senza riserva a tutto quello che Dio dispone per noi e abbracciare in pace gli eventi prosperi e avversi che Dio vuole, lo stato di vita che Dio vuole, la salute che Dio vuole. 

 

Fioretto del Mistero: Preghiamo la Vergine Santa che tutte le nostre preghiere siano dirette a ricevere un cuore che accolga Gesù senza riserve. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

5. Nel quinto mistero gaudioso si contempla Maria la quale, avendo smarrito il Figlio dodicenne, tre giorni dopo lo ritrovò tra i dottori del tempio, mentre disputava con loro. 

 

Meditiamo come la Vergine e S. Giuseppe cercarono il fanciullo Gesù per tre giorni continui, tra lacrime e sospiri, e finalmente lo ritrovarono nel tempio. 

 

 Maria SS. non perse mai la grazia del Figlio, ma solamente la sua presenza; eppure lo cercò con tante lacrime. Quanto più deve cercarlo tra le lacrime chi ha perso la sua grazia. Chi lo cerca così, certamente lo ritrova. Se un'anima vuol trovare Gesù, basta che vada in una chiesa e là troverà il suo diletto che l'aspetta. Non c'è paese per piccolo che sia, non c'è monastero o convento che non tenga il SS. Sacramento. E in tutti questi luoghi il Re del cielo se ne sta chiuso in un tabernacolo, dove spesso resta solo, senza alcuna compagnia, salvo una lampada ad olio. «Ma Signore, dice S. Bernardo, ciò non conviene alla tua maestà». «Non importa, risponde Gesù, basta che ciò convenga al mio amore». 

 

Fioretto del Mistero: Preghiamo la Vergine Santa che ci ottenga un vero dolore dei peccati e facciamo Visita al Santissimo Sacramento

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

Salve, Regina . . . 

Litanie alla Regina del Santo Rosario

 

 

 Misteri della Luce Giovedì 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen 

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto 

Gloria al Padre al Figlio . . . 

Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

1. Nel primo mistero della luce si contempla Gesù battezzato e la Gloria del Padre e dello Spirito Santo rendono manifesta la SS.ma Trinità. 

 

Meditiamo. Prima che Gesù iniziasse la sua vita pubblica e cominciasse ad annunciare la buona novella della salvezza, Giovanni Battista andò lungo le rive del Giordano e iniziò ad annunziare che il Messia era ormai sulla terra, quindi bisognava prepararsi per poterlo accogliere. I suoi ascoltatori gli chiedevano: “Cosa dobbiamo fare?” e lui rispondeva: “Pentirsi dei propri peccati, cambiare vita e ricevere un battesimo di penitenza. 

 

Era tanto l'amore che Gesù Cristo portava agli uomini, che gli faceva desiderare l'ora della sua morte, per dimostrar loro l'affetto che per essi serbava; onde andava in sua vita dicendo: (Luc.12, 50) Io ho da essere battezzato col mio medesimo sangue, ed oh come mi sento stringere dal desiderio che presto venga l'ora della mia Passione, affinchè presto con ciò l'uomo conosca l'amore che gli porto! E perciò S. Giovanni, parlando di quella notte in cui Gesù diè principio alla sua Passione, scrive: (Gv.13,1) Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Chiamava il Redentore quell'ora, ora sua — hora eius —, perchè il tempo della sua morte era il tempo da lui desiderato: mentre allora volea dare agli uomini l'ultima prova del suo amore, morendo per essi in una croce, consumato da' dolori. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa di sostenerci nella confermazione delle Promesse battesimali. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

2. Nel secondo mistero della luce si contempla il primo miracolo di Gesù a Cana per intercessione della Madre, a beneficio della famiglia e degli sposi. 

 

Meditiamo. La Madre che predispone in servitori ad accogliere le parole di Gesù prefigura in modo esemplare l’attitudine di quelli che formano la comunità credente. 

 

Virgo Fidelis, Vergine fedele; beato chi con le sue preghiere e le opere, veglia alle porte di Maria come poveri che aspettano di ricevere un aiuto davanti alla porta dei ricchi. Oh! fossimo noi fedeli nel servire questa divina Madre, come lei è fedele nel soccorrerci strappando miracoli al Figlio, quando la invochiamo. A chi la serve ed onora, Maria promette l'aiuto nelle tentazioni e la salvezza eterna, giacchè nulla le nega il Buon Gesù che tutto ha depositato nel suo Cuore Immacolato. Dove possiamo noi trovarci un'avvocata che si affatichi per la nostra salvezza e ci ami più di Maria? 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo alla Vergine Santa di impetrarci dal Divin Figlio la salvezza dei nostri cari e delle nostre Famiglie. 

 

1 Padre nostro – 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

3. Nel terzo mistero della luce si contempla Gesù che predica il Regno. 

 

Meditiamo. Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. 

 

Il forte sta nell’abbracciare la volontà di Dio in tutte le cose che avvengono o prospere, o avverse ai nostri appetiti. Nelle cose prospere anche i peccatori ben sanno uniformarsi alla divina volontà; ma i santi si uniformano anche nelle contrarie, e dispiacenti all’amor proprio. Qui si vede la perfezione del nostro amore a Dio. Diceva san Giovanni Avila: Vale più un benedetto sia Dio nelle cose avverse, che seimila ringraziamenti nelle cose a voi dilettevoli. I Santi in questa terra nell’uniformarsi alla volontà divina han goduto un Paradiso anticipato. L’anime rassegnate, se sono umiliate, questo vogliono: se patiscono povertà, vogliono esser povere; insomma quanto gli avviene, tutto lo vogliono: e perciò sono in questa vita felici: viene il freddo, il caldo, la pioggia, il vento, che piova, perché così vuole Dio. Viene la povertà, la persecuzione, l’infermità, la morte, ed io voglio (colui dice) esser povero, perseguitato, infermo; voglio anche morire, perché così vuole Dio. Questa è la bella libertà, che godono i Figli di Dio, che vale più delle Signorie, e di tutti i Regni della terra. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa di concederci il soccorso delle sue preghiere presso Dio, che confondano i nostri nemici e ci conducano alla profonda conversione. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

4. Nel quarto mistero della luce si contempla la trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor. 

 

Meditiamo. Fu papa Callisto III nel 1457 a estendere questa festa alla Chiesa universale. La data del 6 agosto dipende dal fatto che secondo una tradizione l'episodio narrato dai Vangeli sarebbe avvenuto quaranta giorni prima della Crocifissione di Gesù la cui festa, già nella Chiesa d'Oriente e poi anche in quella d'Occidente si celebra il 14 settembre con l'Esaltazione della Santa Croce. 

 

— Considera, uomo, quanto sia importante conseguire il tuo fine. Importa tutto perché, se lo raggiungi e ti salvi, sarai per sempre beato, godrai in anima e corpo ogni 9 bene. Ma se lo sgarri, perderai anima e corpo, paradiso e Dio: sarai eternamente misero e dannato per sempre. Dunque questo è l'affare di tutti gli affari, il solo importante, il solo necessario: il servire Dio e la salvezza eterna. Dobbiamo star rassegnati nelle desolazioni di spirito se vogliamo avere il nostro personale Tabor. Perché solito è il Signore, quando un’anima si dà alla vita spirituale, di abbondarla di consolazioni, affin di allontanarla dai gusti del mondo; ma poi quando la vede più ferma nello spirito, ritira la sua mano, per provare il di lei amore, e vedere se lo serve, ed ama senza paga qui in terra di compiacimenti. Mentre si vive (diceva S. Teresa), non consiste il guadagno in procurare di godere più Dio, ma in fare la sua volontà. Ed in altro luogo: Non consiste l’amore di Dio in tenerezze, ma in servirlo con fortezza, ed umiltà. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa invocandola con le parole di sant'Efrem "Ave conciliatrice delle anime", affinchè conceda a noi la trasfigurazione di una santa vita spirituale. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

5. Nel quinto mistero della luce contempliamo l'Istituzione dell'Eucaristia e del Sacerdozio. 

 

Meditiamo. L’istituzione dell’Eucaristia, rito memoriale della «nuova ed eterna alleanza», ci invita a meditare su altri due aspetti: l’istituzione del sacerdozio ministeriale e il servizio fraterno della carità. Sacerdozio e carità sono strettamente collegati con il sacramento dell’Eucaristia, in quanto creano la comunione fraterna e indicano nel dono di sé e nel servizio il cammino missionario della Chiesa. 

 

Amiamo dunque assai Gesù Cristo, in cui troviamo il nostro Salvatore, il nostro Dio, la nostra pace ed ogni nostro bene. Ti prego perciò a dare ogni giorno un'occhiata alla sua Passione, mentre in essa troverai tutti i motivi di sperare la vita eterna e di amare Iddio, dove consiste tutta la nostra salute. Tutti i Santi sono stati innamorati di Gesù Cristo e della sua Passione nella dolce Eucaristia, e per questo unico mezzo si son fatti Santi. Sono venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse già acceso (Lc.12,49). Ed oh che belle fiamme di carità ha egli accese in tante anime, affin di dimostrarci l'amore immenso che per noi nutre e conserva! Chi mai potrà dire che patisce a torto, mirando Gesù che è stato schiacciato per le nostre iniquità e che si è fatto Cibo di salvezza e attende le nostre anime nel SS.mo Tabernacolo? 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa, Madre e Regina nostra, di non abbandonarci.

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

Salve, Regina . . . 

Litanie alla Regina del Santo Rosario

 

 

Misteri del dolore Martedì e Venerdì 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen 

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto 

Gloria al Padre al Figlio . . . 

Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

1. Nel primo mistero doloroso si contempla Gesù Cristo che nel Getsemani pregò e sudò sangue. 

 

Meditiamo. Nell'orto degli ulivi il nostro Redentore fu provato da un'angoscia così profonda che bastava a togliergli la vita: La mia anima è triste fino alla morte. 

 

Domandiamoci: chi afflisse così tanto Gesù? Che cosa gli fece sudar sangue? Fu la vista dei nostri peccati. Uniamo il nostro dolore a quello di Gesù. Pensa Anima benedetta a quanto è generoso questo Divin Cuore con chi a Lui ricorre, quante grazie ricevono coloro che a Lui si consacrano: vorresti forse barattare questo Cuore con gli insolenti piaceri del mondo? Il maggior dolore che tanto afflisse il Cuore di Gesù non fu la visione dei tormenti e dei vituperi che gli uomini gli preparavano, ma il vedere la loro ingratitudine al suo immenso amore. Tutta la nostra perfezione consiste nell’amare il nostro amabilissimo Dio (Col.3.14). Ma tutta poi la perfezione dell’amore a Dio consiste nell’unire la nostra alla Sua santissima volontà. Questo è il principale effetto dell’amore. Che servono l’opere nostre alla gloria di Dio, quando non sono secondo il suo beneplacito? Non vuole il Signore sacrifici, ma l’ubbidienza ai suoi voleri. 

 

Fioretto del Mistero: Preghiamo la Vergine Santa di ottenerci la grazia della perfetta obbedienza alla Divina Volontà.

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

2. Nel secondo mistero doloroso si contempla Gesù crudelmente flagellato. 

 

Meditiamo. La flagellazione di Gesù Cristo fu talmente crudele che il suo corpo sacrosanto divenne come il corpo di un lebbroso, tutto piaghe dal capo ai piedi, come aveva predetto Isaia. 

 

Secondo i dottori Gesù volle patire questo grande tormento specialmente per riparare i peccati contro la castità. Anima benedetta, considera come non fu Pilato, ma i nostri peccati che lo flagellarono ferendogli le divine carni. Anime cristiane, corriamo 4 davanti all'afflitto Signore, abbandonato da tutti e accompagnato soltanto dai nemici, che fanno a gara a straziarlo. Prostriamoci davanti a Lui nel Tabernacolo, consoliamolo con il nostro vero pentimento, consoliamolo pregando per i poveri peccatori impenitenti, supplichiamolo di guarire i malati nel corpo e nello spirito, rendendogli gratitudine come quando anche noi in passato lo abbiamo disprezzato e, peccando, negammo di conoscerlo. 

 

Fioretto del Mistero: preghiamo la Vergine Santa di liberarci dal vizio dell'impurità che riempie l'inferno. E nelle tentazioni invochiamo Maria. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

3. Nel terzo mistero doloroso si contempla Gesù coronato di spine e trattato da re di burla. 

 

Meditiamo. Dopo aver flagellato Gesù, lo fecero sedere su una pietra, gli misero in mano una canna come scettro, uno straccio sulle spalle come manto regale e un fascio di spine sulla testa come corona. Quindi lo burlavano dicendogli: Salve, re dei Giudei!, e gli davano schiaffi. 

 

Così fanno quelli che si confessano, ma poi, usciti dalla chiesa, tornano con i loro peccati a dare schiaffi a Gesù. Anima cristiana, in tutte le persecuzioni, calunnie, disprezzi, privazioni di beni, e di onori, che ci capitano in questa vita, chi può confortarci a sopportarle con pazienza meglio di Gesù, disprezzato, calunniato e povero, venuto a fare tutto ciò per soddisfare al Padre i nostri peccati? O peccatori, pentitevi!! Tutte le grazie che riceviamo da Dio, la vita stessa, gli affetti devoti, i buoni propositi, la stessa speranza del Paradiso, tutto ci viene dalla passione che Gesù ha sofferto per noi. Per quanto tempo ancora vorremo offenderLo? Almeno tu, anima mia, riconosci Gesù per quel che veramente è: Re dei re e Signore dei signori; ringrazialo ed amalo. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo alla Vergine Santa che ci conceda di morire in stato di grazia, piuttosto che offendere di nuovo il Signore. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe… 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

4. Nel quarto mistero doloroso si contempla Gesù al quale, dopo essere stato condannato a morte da Pilato, per sua maggior vergogna e dolore fu posto sulle spalle il legno della croce. 

 

Meditiamo. Gesù abbracciò con amore la croce per scontare i nostri peccati. 

 

È giusto che noi, per riparare tante offese che abbiamo fatto a Dio, abbracciamo le croci che Egli ci manda. Per ottenere la perseveranza nel bene noi non dobbiamo fidarci dei nostri propositi e promesse fatti a Dio. Se ci fidiamo delle nostre forze, siamo perduti. Tutta la nostra speranza di conservarci in grazia di Dio dobbiamo metterla nei meriti di Gesù Cristo. Confidando nel suo aiuto persevereremo fino alla morte, portando la nostra croce dietro di Lui, anche se fossimo combattuti da tutti i nemici della terra e dell'inferno, comprendendo bene che con noi c'è Maria e tutta la gloria angelica. Anima cristiana ricorda come san Paolo ci avverte che commettiamo una grave ingiustizia contro il nostro Salvatore, se disponessimo noi stessi secondo la nostra volontà e non secondo quella di Dio (1Cor.6,19-20). Per ottenere la perseveranza nel bene noi non possiamo fidarci dei nostri propositi e promesse fatti a Dio. Se ci fidiamo delle nostre forze, siamo perduti. Tutto deve passare per la croce. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo alla Vergine Santa di ottenerci la santa rassegnazione e la pazienza nelle tribolazioni.

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

5. Nel quinto mistero doloroso si contempla Gesù che, giunto al Calvario, fu spogliato e inchiodato alla Croce, sulla quale morì per amor nostro alla presenza della sua afflitta Santa Madre, dopo avercela donata, affinché la ricevessimo a casa nostra. 

 

Meditiamo la morte amara che fece il nostro Redentore. 

 

Guardiamo di tanto in tanto Gesù Crocifisso dicendogli: «Ti amo, Gesù mio, morto per me». Anima mia, alza gli occhi e guarda quell'Uomo-Dio Crocifisso. Guarda l'Agnello divino sacrificato su quell'altare di dolore. Considera che Egli è il Figlio diletto dell'eterno Padre, e che è morto per l'amore che ti ha portato. Vedi: tiene le braccia stese per abbracciarti, il capo chino per darti il bacio di pace, il costato aperto per riceverti nel suo Cuore. Che dici? Merita di essere amato un Dio così amoroso? Ascolta quello che ti dice dalla Croce: Vedi, o figlio, se c'è nel mondo chi t'abbia amato più di me. San Tommaso ci dice che Gesù, per salvarci dall'Inferno, "assunse tutto il dolore e il disprezzo al massimo grado", come potremo rimanere indifferenti a tutto ciò? 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo alla Vergine Santa addolorata che ci ottenga la grazia di ricordarci spesso dell'amore che ci ha portato Gesù morendo per noi e donandoci Lei quale nostra Madre di Misericordia. Ricordiamo di pregare e fare sacrifici per la conversione dei peccatori. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

Salve, Regina . . .

 Litanie alla Regina del Santo Rosario

 

 

Misteri della Gloria Mercoledì e domenica 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen 

O Dio, vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto 

Gloria al Padre al Figlio . . . 

Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

1. Nel primo mistero glorioso si contempla Gesù che, nel terzo giorno dopo la sua morte, risorse trionfante e glorioso per non morire mai più. 

 

Meditiamo la gloria del nostro Redentore che con la sua morte ha sconfitto il demonio e liberato gli uomini da ogni schiavitù. 

 

Che pazzia è quella dei peccatori i quali, per qualche misero piacere o altro bene della terra, si vendono come schiavi al demonio, dopo che Gesù li ha liberati dal suo potere! La promessa è certa: se moriamo con Cristo, vivremo eternamente con lui; se soffriamo pazientemente con Cristo, regneremo con lui (cf2Tm.2,11-12). I re della terra, dopo la vittoria sui nemici, dividono i beni conquistati con quelli che hanno combattuto insieme a loro. Così farà Gesù nel giorno del giudizio: farà parte dei beni celesti a tutti coloro che hanno faticato e sofferto per la sua gloria. O Gesù mio, non voglio amare altri che Te! 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa di legarci con l'amore a Gesù, così da non cadere più schiavi del Maligno, rinnoviamo ogni giorno, nel Rosario, la Consacrazione ai Sacratissimi Cuori. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

2. Nel secondo mistero glorioso si contempla Gesù che, quaranta giorni dopo la risurrezione, ascese al cielo, alla presenza della sua SS. Madre e dei discepoli. 

 

Meditiamo. Prima che Gesù morisse il paradiso era chiuso per noi. Gesù l'ha aperto per tutti coloro che lo amano.

 

Che tristezza, Anima battezzata e dal Sangue divino riscattata! Il nostro Salvatore ha sofferto tanto per ottenerci il Paradiso, regno di felicità, e poi tanti poveri pazzi vi rinunciano, e da se stessi si condannano all'inferno, per un piacere miserabile e per un niente! Lo scopo al quale devono tendere i nostri desideri e sospiri, tutti i pensieri e tutte le nostre speranze, è di andare a godere Dio in Paradiso per amarlo con tutte le forze e godere del godimento di Dio. Gesù mio, non permettere che io sia tra il numero di coloro che ti rifiutano, aiutami ad amarti. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa di illuminarci, per comprendere quanto siano miserabili i beni della terra, e quanto grande la gioia che Dio prepara per coloro che lo amano in questa vita. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

3. Nel terzo mistero glorioso si contempla Gesù che, assiso alla destra del Padre, mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dov'erano riuniti gli apostoli insieme con Maria. 

 

Meditiamo. Gli apostoli prima di ricevere lo Spirito Santo erano così deboli e freddi nel divino amore che nella passione di Gesù uno lo tradì, un altro lo rinnegò, e tutti lo abbandonarono. Ma poi, con il dono dello Spirito Santo, furono talmente infiammati d'amore che con fortezza diedero tutti la vita per Gesù. 

 

Dice S. Agostino che chi ama Dio non soffre nelle croci, anzi ne gode. I Santi e martiri hanno sofferto grandi dolori: aculei, unghie di ferro, corazze infuocate, crocifissioni, impalamenti, accecamenti, il fuoco, l'annegamento, le umiliazioni, ogni privazione... ma i loro dolori erano sempre addolciti da Dio, dalla Sua visitazione a loro, da immense dolcezze interiori, non spaventarti allora Anima mia, non temere. Gesù ha patito assai molto di più, senza ricevere alcuna consolazione perché la Sua passione fosse completa e totale (Sal.68,21). Perciò, quando ci sentiamo desolati, ritorniamo alla Pentecoste, invochiamo lo Spirito Santo, e fidiamoci di Gesù. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa di ottenerci dallo Spirito Santo il dono del suo divino Amore, e allora ci sembreranno dolci tutte le croci della vita. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

4. Nel quarto mistero glorioso si contempla Maria SS. la quale, alcuni anni dopo la risurrezione di Gesù, passò da questa vita al Padre, e dagli Angeli fu assunta in cielo. 

 

Meditiamo. La Dormizione di Maria fu tutta pace e consolazione, perché la sua vita fu tutta santa. 

 

La nostra morte non sarà così, perché in quel momento i nostri peccati verranno a spaventarci. Però ricordiamoci: chi lascia la vita cattiva e si mette a servire Maria, questa buona Madre in quell'ora lo aiuterà e lo consolerà, come hanno sperimentato tutti i suoi devoti. Ah Signora mia! se ti avessi sempre invocata nelle mie tentazioni, non sarei mai caduto così in basso! Corrado di Sassonia dice che il Nome di Maria, benedetto da Dio e amato da Gesù, scelto dallo Spirito Santo, non può essere invocato senza profitto di chi lo invoca. Dio ha reso questa Madre così potente da abbattere tutte le potenze infernali. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa e mettiamoci sotto il suo manto, dentro il suo Cuore, col fermo proposito di correggerci, e preghiamola sempre di assisterci «nell'ora della nostra morte», intercedendo per tutti i moribondi. 

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

 

5. Nel quinto mistero glorioso si contempla Maria SS. incoronata dal suo divin Figlio, e la gloria di tutti i Santi. 

 

Meditiamo. Incoronando Maria Regina del cielo e della terra, Dio al tempo stesso l'ha costituita avvocata, mediatrice e corredentrice nostra. Per questo Maria prega continuamente per noi. 

 

Maria prega per tutti, ma specialmente per coloro che con fiducia ricorrono alla sua intercessione e al suo Cuore Immacolato si consacrano. Dice San Bonaventura: «Uomini che desiderate il Paradiso, servite e onorate Maria, e troverete sicuramente la vita eterna. Salvezza di chi t'invoca, salvami per Amor del Tuo Gesù» Ella, fatta tesoriera di tutte le Grazie del Buon Dio, è Regina perché dispensatrice di tutto ciò che Dio stesso desidera per noi. Insomma, spiega san Bernardino da Siena, solo Dio può conoscere la grandezza di Maria, poiché Lui tale l'ha resa perciò Ella non è "solo" Madre di Dio e Madre nostra, ma è molto di più e perciò "degna di lode". Oh Maria: tu puoi farmi santo, per Amor del Tuo Gesù, rendimi santo. 

 

Fioretto del Mistero: supplichiamo la Vergine Santa dunque e sempre che preghi per noi con le parole della Chiesa: Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

 

1 Padre nostro - 10 Ave Maria - 1 Gloria al Padre 

Gesù, perdona le nostre colpe . . . 

Sant'Alfonso Maria de Liguori, prega per noi.

Salve, Regina . . . 

Litanie alla Regina del Santo Rosario

 

 

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