UN ANNO CON DON BOSCO

 

25° Luglio

 

SECONDO PRECETTO 

 

218) Cosa ci proibisce il secondo precetto con le parole non mangiar carne nel venerdì e negli altri giorni di astinenza? 

 

Il secondo precetto con le parole non mangiar carne nel venerdì e negli altri giorni di astinenza ci proibisce di mangiar carne nel venerdì (giorno della Passione e Morte di Gesù Cristo) e in alcuni giorni di digiuno. 

 

291 - Origine del 2° Precetto. 

 

Ai tempi di San Vittore vi era un gran disordine fra i gentili. Costoro in giorno di venerdì facevano molti giuochi e pranzi, e in queste gozzoviglie commettevano mille nefandità, in onore della dea Venere, a cui tal giorno era consacrato. Il Santo Pontefice comandò ai cristiani che avessero quel giorno come tempo di lutto e di tristezza, e per quanto a ciascuno era possibile, si osservasse il digiuno in memoria della morte di Gesù Cristo in quel giorno avvenuta. Presentemente questo digiuno è limitato all'astinenza dalle carni: ma tutti i fedeli cristiani sono dalla Chiesa invitati a fare in tal giorno qualche opera di penitenza e darsi a qualche esercizio speciale di cristiana pietà: la pratica più universalmente promulgata è di recitare in tal giorno cinque Pater e cinque Ave in onore della Passione del Salvatore. In altri luoghi si pratica la Via Crucis. (Bosco, Storia dei Papi). 

 

292 - Concupiscenza. 

 

Don Bosco soleva dire: « Mi son sempre astenuto dal mangiare carne, perchè temevo la ribellione della concupiscenza »; e soggiungeva meravigliato: « Forse gli altri non sono sensibili, come lo sono io e non hanno da appigliarsi alle stesse precauzioni ». (M. B., IV, 195). 

 

293 - Una lezione sull'astinenza. 

 

Il 19 dicembre 1856 Don Bosco giungeva a Bologna ed entrava nel ristorante della stazione per prendere un po' di refezione. Essendo il mercoledì delle tempora, domandò qualche cibo di vigilia, e, sentendo che non se ne aveva, con belle maniere ne fece rimostranze al padrone. Il suo avviso fu preso in buona parte, poiché, tornato Don Bosco un'altra volta a Bologna in giorno di venerdì, fu riconosciuto dal padrone del ristorante che gli andò incontro e gli disse: «Venga, signor Abate, ora del magro ne teniamo ». E Don Bosco si fermò a pranzo. (M. B., VIII, 545). 

 

FRASE BIBLICA. - Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia.

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Per me la porzione di carne più gradita è la più piccola.

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO. — Innanzi al Crocifisso, recita le litanie dei Santi (clicca).

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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