UN ANNO CON DON BOSCO

 

11° Novembre

 

341) C'è obbligo di ricevere la Comunione? 

 

C'è obbligo di ricevere la Comunione ogni anno a  Pasqua, e in pericolo di morte, come viatico che sostenti l'anima nel viaggio all'eternità. 

 

(...)

 

84. Il più caro amico. 

 

Nel 1875 Don Bosco così parlò ai suoi giovani: «Vi voglio dare  un amico da frequentare, da amare, da vivere. Questo amico è Gesù  Sacramentato. Egli è e deve essere l'unico vostro amico, perchè è la  consolazione nelle afflizioni, il distributore delle grazie e delle allegrezze. Ditemi un poco, cari figliuoli: non è vero che Gesù Cristo nel  SS. Sacramento è il conforto dei moribondi? Infatti osservate uno  che è moribondo: Voi vedete gli amici mesti ed afflitti ma non osano  avvicinarsi al letto per paura di attaccarsi il male e aspettano l'occasione per potersela svignare. Non così invece fa Gesù. Egli parte  dalla chiesa per andare a visitare quell'infermo, si accosta a lui e,  non contento di confortarlo con la dolce sua visita, vuol immedesimarsi con lui e per bocca del Sacerdote gli dice: « Accipe, frater, Viaticum, qui eustodiat et perducat te ad vitam aeternam: Ricevi, o fratello,  il Viatico, il Corpo del Nostro Signor Gesù Cristo, il quale sarà il vero  amico che ti deve condurre alla vita eterna, alla gloria del Paradiso ».  (M. B. VI, 522-523). 

 

FRASE BIBLICA. — A chi ti chiede la tunica, da' anche il mantello. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — La frequente comunione è la grande colonna sopra cui si poggia un polo del mondo; la devozione poi alla Madonna è l’altra colonna sopra cui poggia l’altro polo. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — «O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per scontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia. Accettate dunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere che per esse vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso. Vi raccomando particolarmente le anime dei miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in special modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. Vergine SS. Madre pietosa, consolatrice degli afflitti, intercedete voi per quelle anime, affinchè per la vostra potentissima intercessione volino a godere quel Paradiso che loro sta preparato.». (Da Il giovane provveduto, San Giovani Bosco)

 

FIORETTO: — Tre Pater e Ave per la conversione degli infedeli. Associati a qualche Istituzione per la propagazione della fede.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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