UN ANNO CON DON BOSCO

 

26° Novembre

 

359) Come si fa l'esame di coscienza? 

 

L'esame di coscienza si fa richiamando alla mente i  peccati commessi in pensieri, parole, opere ed omissioni, contro i comandamenti di Dio, i precetti della  Chiesa e gli obblighi del proprio stato, a cominciare  dall'ultima confessione ben fatta. 

 

137. Ho perduto i peccati! 

 

Durante gli esercizi spirituali del 1849, un buon giovanetto, per  la precisione nella confessione generale, riempì un foglietto dei suoi  peccati. Ma un giorno li perdette. Le lacrime furono tante. Tempestato di domande dai compagni, non volle rispondere. Condotto da  Don Bosco, fu inconsolabile finché gli chiese il motivo di tanto piangere.  — Ho perduto i peccati! — disse il ragazzo, mentre uno scroscio  di risa dei compagni commentava quell'uscita.  — Te felice... Senza peccati andrai certo in Paradiso.  —: Ho smarrito il foglio su cui li avevo scritti.  Allora Don Bosco trasse di tasca il gran segreto.  — Se avessi saputo che li aveva trovati lei, invece di piangere,  mi sarei messo a ridere: stasera poi andandomi a confessare le avrei  detto: Padre: io mi accuso di tutti i peccati che lei ha trovati e che  tiene in tasca! (M. B. III, 419-420). 

 

138. Il sogno dei pani. 

 

Una sera del 1857 Don Bosco disse in pubblico che in sogno aveva  visto tutti i suoi giovani distribuirsi in quattro crocchi distinti che  stavano mangiando. I giovani di ogni crocchio avevano in mano un  pane differente. Questi una pagnotta fresca, fine, gustosa; quelli un  pane bianco ordinario; gli uni pane nero di crusca, e finalmente gli  ultimi pane coperto di muffa e guasto. I primi erano gli innocenti,  i secondi i buoni, i terzi quelli che si trovavano attualmente in disgrazia di Dio, ma non abituati nel peccato; il quarto crocchio di coloro  che, fissi nel male, non facevano sforzo alcuno per mutar vita. Don  Bosco affermò di ricordare benissimo qual pane ciascuno mangiasse  e in privato svelava a ciascuno come lo avesse visto nel sogno...  (M. B. V, 723-724). 

 

FRASE BIBLICA. — Beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello! 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Le confessioni che non fanno frutto,, non sono buone. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — «O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per scontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia. Accettate dunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere che per esse vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso. Vi raccomando particolarmente le anime dei miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in special modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. Vergine SS. Madre pietosa, consolatrice degli afflitti, intercedete voi per quelle anime, affinchè per la vostra potentissima intercessione volino a godere quel Paradiso che loro sta preparato.». (Da Il giovane provveduto, San Giovani Bosco)

 

FIORETTO: — Apprezza la Comunione e ricevila più sovente che puoi.

 

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