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CAPO VIII 

MATRIMONIO 

406) Che cos'è il Matrimonio? 

Il Matrimonio è il sacramento che unisce l'uomo e  la donna indissolubilmente, come sono uniti Gesù Cristo e la Chiesa sua sposa, e dà loro la grazia di santamente convivere e di educare cristianamente i figliuoli. 

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269. I genitori di Don Bosco. 

Nei primi anni del 1800 si usava in Piemonte come un po' da  per tutto in occasione di matrimoni fra i compaesani, fare fragorose  dimostrazioni di allegrezza, corteggi, conviti, spari, musiche; ma  prima di ogni altra cosa, non si mancava di fare una buona Confessione e una santa Comunione e quindi ricevuta la benedizione del  Parroco, si dava e si riceveva l'anello ai piedi dell'altare e nel tempo  del santo Sacrificio. Così fecero Francesco Bosco e Margherita Occhiena. Dopo essere andati al Municipio, celebrarono le loro nozze  nella parrocchia di Capriglio il 6 giugno 1812. Da quel punto furono  esatti osservatori del gran precetto di San Paolo: « Ognuno di voi  ami la propria moglie come se stesso: la moglie poi rispetti il suo marito ». (M. B. I, 29-30). 

270. Carità coniugale. 

Una signora giovane era in aperto disaccordo col marito, il quale,  affetto da malumore cronico, da dodici anni non le diceva più una  parola e non le dava più segno alcuno di attenzione. Il poveretto aveva anche abbandonata ogni pratica religiosa. La signora, saputo che  Don Bosco era a Sampierdarena, si recò da lui per ottenere il ravvedimento del marito; ma Don Bosco, occupatissimo, quando quella aveva  appena cominciato la filastrocca delle miserie della sua famiglia, le  troncò il discorso dicendole:  — Dia a suo marito questa medaglia — e in bel modo la licenziò.  Quella, piena ancora di ansia, non sapeva come avrebbe potuto  fare a dare la medaglia al marito, che da lei ormai non voleva più  ricevere nulla. Don Albera la consigliò a seguire fedelmente il consiglio di Don Bosco. La signora prese il coraggio a due mani e una sera  disse al marito di aver visto Don Bosco che aveva promesso preghiere  per la famiglia e che offriva a lui una medaglia.  — Come, — esclamava, — una medaglia?  E rosso in faccia andò a ritirarsi in camera. La moglie lo seguì;  e, quando furono a tu per tu, il marito ebbe una crisi di pianto, disse  che era tempo di finirla; abbracciò la moglie e promise di cambiar  vita. La mattina seguente andarono insieme a Messa.  (M. B. XV, 145-146). 

407) Chi è ministro del Matrimonio? 

Ministri del Matrimonio sono gli sposi che lo contraggono.  

408) Gli sposi nel contrarre il Matrimonio debbono essere  in grazia di Dio? 

 Gli sposi nel contrarre il Matrimonio debbono essere  in grazia di Dio, altrimenti fanno un sacrilegio. 

409) Come si contrae il Matrimonio? 

Il Matrimonio si contrae esprimendo il mutuo consenso davanti al parroco, o a un suo delegato, e a due  testimoni, nel territorio della parrocchia. 

410) Il Matrimonio celebrato in questa forma, consegue in  Italia anche gli effetti civili? 

Il Matrimonio celebrato in questa forma consegue in  Italia anche gli effetti civili, perchè lo Stato Italiano riconosce tali effetti al Sacramento del Matrimonio. 

411) Il Matrimonio così celebrato come consegue in Italia  anche gli effetti civili? 

Il Matrimonio così celebrato consegue in Italia anche  gli effetti civili, mediante la sua regolare trascrizione nei  registri dello Stato Civile, fatta a richiesta del Parroco. 

412) Gli sposi cattolici possono compiere anche il Matrimonio civile? 

Gli sposi cattolici non possono compiere il Matrimonio civile nè prima nè dopo il Matrimonio religioso :  che se lo osassero anche con l'intenzione di celebrare  appresso il Matrimonio religioso, sono dalla Chiesa  considerati come pubblici peccatori. 

271. Fuori l'intrusa. 

Abitava vicino ai Becchi un uomo che teneva in casa una persona, della quale la fama era tutt'altro che buona. Essendosi costui  gravemente ammalato, Mamma Margherita si presentò per fargli visita; e, avuta a sè quella persona, cercò con le maniere più amorevoli  e prudenti di persuaderla ad uscire da quel luogo e ritornare alla sua  abitazione; ma colei, ostinata, rispose che non si sarebbe mossa. Intanto l'infermo era venuto agli estremi e fu chiamato il vice-parroco, il quale, per la lontananza di quella casa dalla parrocchia, vi si  recò col Santo Viatico per amministrare il Sacramento senza rifare la  strada. Margherita, angosciata per lo stato di quell'anima, quando il  Sacerdote ebbe deposto sul tavolino la sacra Pisside, gli si avvicinò  e disse:  — L'avverto che in questa casa vi è una persona, la cui presenza cagiona scandalo.  Il sacerdote assicuratosi, fece chiamare a sè quella persona, e,  conosciutala bene dalle sue arroganti risposte, le impose di allontanarsi, sotto la minaccia di non amministrare il Viatico all'infermo.  Quella si ritirò e l'ammalato fece una santa morte. (M. B. I, 166-168). 

FRASE BIBLICA. — Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Quando un figlio abbandona i genitori per obbedire alla vocazione, Gesù Cristo prende il suo posto nella famiglia. 

PREGHIERA DEL MESE. — Onnipotente ed eterno Iddio, usate misericordia al vostro servo, nostro sommo Pontefice (Nome), e secondo la vostra misericordia guidatelo sulla via dell'eterna salute, affinchè per la grazia vostra desideri con ardore e compia con fortezza quanto vi piace. O Signore, conservatelo, fortificatelo e rendetelo felice sulla terra, e non permettete mai che egli cada nelle mani dei suoi nemici. Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. Concedete che egli possa vedere giorni felici per la Chiesa, distrutti gli errori, cessati gli scandali, umiliati, convertiti i suoi nemici e a capo di numerosissimo gregge giungere al cielo, e ricevere da voi, supremo Pastore, l'eterno premio. Per Gesù Cristo nostro Salvatore. Così sia. (Don Bosco)

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