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UN ANNO CON DON ALBERIONE

14° Febbraio

IL PARADISO: visione beatifica 

 

Carissimi, ora noi siamo figli di Dio; ma non s'è manifestato ancora quel che saremo. Sappiamo che, quando si manifesterà, saremo simili a lui, perchè lo vedremo quale egli è (I Gv. 3, 2). 

 

1. Il Paradiso è la chiara ed intuitiva cognizione di Dio, come è in Sè stesso. L'anima non comprenderà Dio perchè Egli è infinito; ma Lo vedrà faccia a faccia, direttamente. Sulla terra lo conosciamo solo per mezzo delle creature. Dice il Concilio di Firenze: «Definiamo che le anime mondate dal peccato originale nel Battesimo, se non contrassero altra macchia, oppure ne sono state purgate interamente, subito dopo morte, entrano in cielo, dove contemplano chiaramente Dio Uno e Trino, come è in Sè stesso». Gesù Cristo ha insegnato che gli Angeli vedono sempre la faccia del Padre celeste. S. Paolo dice: «Ora vediamo Dio come in uno specchio, allora Lo vedremo faccia a faccia... allora conoscerò per intero, come anch'io sono conosciuto» (I Cor 13, 12). Ci incontreremo con Dio, ne contempleremo la bellezza, lo splendore; leggeremo nella sua faccia ogni verità. Conosceremo la SS. Trinità, la Sacra Umanità di Gesù Cristo, la SS. Vergine, i santi tutti, le verità di ordine naturale, le grazie ricevute, la nostra corrispondenza. 

 

2. La visione di Dio si merita per mezzo della fede. Chi crede ai misteri e alle verità insegnate dalla Chiesa, un giorno li comprenderà tutti con mirabile chiarezza. Il lume della fede merita il lume della gloria. La fede ci muove a credere tutti gli articoli, dogmi e verità rivelate da Dio. Questa fede viene infusa nel Battesimo, è esercitata con atti, si allarga con l'istruzione religiosa, diviene operosa nei veri cristiani. Tre obblighi abbiamo riguardo la fede: «nosse, credere, profiteri»: cioè istruzione, assenso, professione di essa innanzi al mondo. «Chi mi confesserà innanzi agli uomini, sarà da me confessato innanzi al Padre mio che è nei cieli» (Lc. 12, 8). 

 

3. Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. Io credo in Gesù Cristo suo Figliolo unico e nostro Signore, che fatto uomo ci ammaestrò, patì e morì per noi, risuscitò, siede alla destra del Padre. Io credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la vita eterna. 

 

ESAME. - Mi istruisco nelle verità della fede? Credo fermamente nel mio interno? Manifesto nelle parole e nelle opere i miei sentimenti di fede? 

 

PROPOSITO. Voglio istruirmi per mezzo dei libri e della parola di Dio nelle verità della fede. 

 

PREGHIERA. - Signore, accrescete la mia fede. Senza di essa è impossibile piacere a Voi. Per avvicinarmi a Voi, per cominciare la mia vita spirituale devo possedere la fede. Dio mio, che gran dono mi avete concesso col farmi nascere in seno alla Chiesa Cattolica! Vi ringrazio di tutto cuore e voglio vivere conforme alla mia fede. 

 

 

FIORETTO: — Nelle tentazioni rinnova il pensiero della presenza di Dio: Dio mi vede.

 

 

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