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UN ANNO CON DON ALBERIONE

16° Febbraio

IL PARADISO: gaudio di Dio 

 

Perciò stanno dinanzi al trono di Dio, e giorno e notte lo servono nel suo tempio; e l'assiso sul trono abiterà sopra di essi. Essi non avranno più fame nè sete, nè li colpirà più il sole, nè ardore alcuno; perché l'Agnello che sta in mezzo al trono sarà loro pastore, e lì condurrà alle fonti delle acque della vita, e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi (Ap. 7, 15-17). 

 

1. Dio è beatissimo in Sé. L'anima in cielo, fatta partecipe della divina natura, è pure fatta partecipe del gaudio di Dio. Dirà il Divino Giudice: «Entra nel gaudio del tuo Signore» (Mt. 25,21). E ancora: «Il vostro cuore gioirà e nessuno potrà togliervi il vostro gaudio». (Gv. 16, 22). Ed è Gesù stesso che ci prepara questo gaudio: «Io preparo per voi un regno, come il Padre mio lo ha preparato per me: affinché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio stesso regno» (Lc. 22, 29). I beati non proveranno tristezza alcuna: «E il Signore asciugherà ogni lacrima dai loro occhi» (Ap. 21, 4). Dice perciò S. Agostino: «questa è la vita vera: godere Te, di Te, per Te» (Confess. I X c. 22). Infatti il gaudio è riposo nel bene desiderato e raggiunto. 

 

2. I beati troveranno in Dio tutto quanto serve a saziare i legittimi desideri del cuore. Troveranno in Dio ogni sufficiente, perfettissimo diletto senza timore o trepidazione alcuna. Una virtù integra perfetta, senza lotta; un onore ed una gloria vera e somma presso Dio e presso le creature. I Beati godranno specialmente di vedere Dio in altissima gloria ed i santi in tanto onore; poichè allora si godrà più degli altrui che dei propri beni. Veder Dio è la vera letizia, l'unico, perfetto gaudio. Godrà Dio chi sulla terra Lo avrà cercato di tutto cuore. Specialmente: chi ama trattenersi con Dio nella preghiera, facendo la meditazione e la visita al SS. Sacramento. Chi ama parlare a Dio familiarmente, ed in modo speciale chi riceve con vera pietà Gesù nella S. Comunione. Chi cerca la divina unione e l'intima familiarità con il Signore nel raccoglimento e nella cella del proprio cuore. 

 

3. Signore, datemi lo spirito di preghiera, l'amore all'Eucarestia, la pia pratica della Comunione frequente. Voi, o Maestro Divino, abitate nel SS. Sacramento per farVi trovare da tutti coloro che Vi desiderano; per dare udienza a tutti; per distribuire a tutti le Vostre grazie. Eppure quanto siete dimenticato! 

 

ESAME. - Amo la compagnia di Gesù? Lo visito volentieri nel SS. Sacramento? Mi comunico spesso? e con le dovute disposizioni? 

 

PROPOSITO. - Farò ogni giorno una breve visita al SS. Sacramento. E' questa una garanzia ed un segno di essere ammesso nell'altra vita nella gloria, alla presenza di Dio. 

 

PREGHIERA. - Signore Gesù Eucaristico, io sono freddo, riscaldatemi col fuoco dell'amore Vostro. Voi avete insegnato ai Vostri intimi il gran bene che si ha nel visitarVi spesso. L'hanno imparato S. Alfonso de' Liguori, S. Luigi Gonzaga, S. Francesco Regis, il Beato Eymard, tanti altri santi. Ammaestrate anche me, attiratemi a Voi; fatemi tutto Vostro prima della mia morte; prendete possesso di tutte le mie potenze. 

 

 

FIORETTO: — Oggi fa una visita al Santissimo Sacramento, o recita il Miserere, per compensare Iddio delle offese che riceve.

 

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria SS. CLICCA QUI

 

 

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