UN ANNO
CON DON BOSCO
12° Dicembre

381) Rimessi con l'assoluzione i peccati, è anche rimessa
ogni pena meritata?
Rimessi con l'assoluzione i peccati, è rimessa la
pena eterna meritata col peccato mortale, ma se non
si abbia una contrizione perfettissima, rimane ordinariamente da scontare, in questa vita o nell'altra, una
pena temporanea.
192. Una graffiatura.
Noi 1879, Don Bosco passeggia in cortile. I giovani gli baciano la
turno. A un tratto ne ferma uno, la cui mano è segnata da una graffiatura e gliela fa osservare. Il giovane fissa Don Bosco. I loro occhi
si capiscono. Il giorno dopo il giovane andò a confessarsi dal Santo,
persuaso che sapesse tutto, e fu difatti cosi. La graffiatura significava
aver quel giovane ascoltato discorsi poco morigerati e aver in seguito
ceduto a una tentazione. « Vedi, disse Don Bosco, anche la graffiatura è stata disinfettata ma non chiusa... I tuoi peccati sono stati
assolti ma non scomparvero negli effetti, bisogna farne la penitenza ».
(M. B. XIV, 121-122).
Il Signore manda talvolta i suoi castighi e prove per scontare i nostri
peccati o per richiamarci dalla vita di peccato.
193. La pioggia a Montemagno.
La terra di Montemagno Monferrato era arsa grandemente. Don
Bosco vi fu chiamato a predicare il triduo della Madonna. Fin dalla
prima predica egli disse al popolo: — Se verrete alle prediche, se vi confesserete e vi preparerete
alla Comunione generale, io vi prometto a nome della Madonna, che
una pioggia abbondante verrà a rinfrescare le vostre campagne.
Intendeva semplicemente esortare ed invece si era formalmente,
con tali promesse, impegnato. La Madonna aveva parlato per bocca sua.
I giorni continuavano infuocati; però il popolo di Montemagno aveva
preso sul serio la promessa. Tutti accorsero ai confessionali e la
Comunione generale del giorno della festa fu tale che mai Montemagno ne vide
una simile. Solo alcuni liberali schernivano Don Bosco, e nel paese vicino
si commentava con risa la prossima smentita del prete e a tale scopo si
era preparata una gran festa da ballo. Giunse il pomeriggio. All'ultima
predica il sole dardeggiava. Un istante prima di salire il pulpito Don
Bosco mandò il sacrestano a osservare il tempo: il cielo era limpido
come uno specchio: appena una piccola nuvoletta, quasi come l'orma
di una scarpa, verso Biella. Il Santo salendo il pulpito diceva nel suo
cuore a Maria: « Non è il mio onore che in questo momento si trova
in pericolo sebbene il vostro. Che cosa diranno gli schernitori del vostro
nome, se vedranno deluse le speranze di questi cristiani che hanno
fatto il loro meglio per piacere a voi? ». Don Bosco si affaccia dal
pulpito. Una moltitudine fitta ha gli occhi fissi in lui. Detta 1'Ave Maria
gli sembra che la luce del sole si sia leggermente oscurata. Incomincia
l'esordio, ma detti pochi periodi, si ode prolungato il rumore del tuono.
Un mormorio di gioia scorre per tutta la Chiesa. Don Bosco sospende
un istante in preda alla più viva commozione. I tuoni si succedono ed
una pioggia dirottissima e continuata batte nelle vetrate. Piangeva
Don Bosco, piangevano gli uditori. Da tutti si riconobbe il miracolo, ma
nel paese vicino dove si era schernita la fede di quei buoni contadini, cadde una grandine così terribile che portò via tutti i raccolti e,
cosa degna di memoria, fuori dei confini di questo comune, in tutti i
paesi circostanti non cadde neppure un chicco di grandine.
Il fatto venne anche esposto pochi mesi dopo l'avvenimento dal
viceparroco Don Marchisio, e da altri testimoni. (M. B. VII, 724-27).
382) Che cos'è la soddisfazione o penitenza sacramentale?
La soddisfazione o penitenza sacramentale è l'opera
buona imposta dal confessore a castigo e a correzione
del peccatore, e a sconto della pena temporanea meritata peccando.
Il pensiero dei nostri peccati confessati non deve più rattristarci...
sebbene sia consigliabile non dimenticarci delle colpe per farne penitenza.
194. Una signora scrupolosa.
Venne all'Oratorio una signora sconosciuta per parlare a Don Bosco: stette sull'uscio della camera di lui circa due ore e più aspettando
di esser ricevuta. Quando potè parlargli gli narrò le sue pene ed i suoi
sgomenti, domandando se poteva star tranquilla innanzi a Dio. Don
Bosco le rispose che andasse pure avanti, senza nulla temere. Quella
signora però non sembrava soddisfatta, ma Don Bosco le soggiunse:
— Vuole fare la volontà di Dio o la propria?
La signora rispose: — Mille volte la volontà di Dio! — Ebbene, faccia come le ho detto e stia tranquilla.
Essa allora lo ringraziò e partendo diceva: — Ora sono contenta! (M. B.
VII, 23).
FRASE BIBLICA.
— I giusti splendono nel firmamento di Dio.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
— procurino di rompere le corna al demonio con due martelli; della comunione e della confessione.
PREGHIERA
DEL MESE. — Onnipotente ed eterno Iddio, usate misericordia al vostro servo, nostro sommo Pontefice
(Nome), e secondo la vostra misericordia guidatelo sulla via dell'eterna salute, affinchè per la grazia vostra desideri con ardore e compia con fortezza quanto vi piace. O Signore, conservatelo, fortificatelo e rendetelo felice sulla terra, e non permettete mai che egli cada nelle mani dei suoi nemici. Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. Concedete che egli possa vedere giorni felici per la Chiesa, distrutti gli errori, cessati gli scandali, umiliati, convertiti i suoi nemici e a capo di numerosissimo gregge giungere al cielo, e ricevere da voi, supremo Pastore, l'eterno
premio. Per Gesù Cristo nostro Salvatore. Così sia.
(Don Bosco)
FIORETTO: - Oggi, non perdere tempo: se la tua vita ha bisogno di riforma, non aspettare domani.