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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

11° Maggio

MEDITAZIONE SULLE VIRTU' DEI SACRI CUORI DI GESU' E DI MARIA

 

Venite da me tutti voi che siete affaticati, e io vi ristorerò. Prendete sopra di voi il mio giogo, ed imparate da me che sono mansueto ed umile di cuore, e troverete riposo alle anime vostre. Perchè soave è il mio giogo e leggero il mio peso (S. Matteo, XVIII, 28). 

 

1° Preludio. Imparate da me che sono mansueto ed umile di cuore, ci dice il buon Maestro. Egli c'insegna a meditare sulle sue virtù. 

 

2° Preludio. Io voglio, Signore, considerare le vostre virtù così perfette per imitarle nel limite delle mie forze. Aiutatemi. 

 

1° PUNTO: Adoriamo nostro Signore contemplando nel suo Sacro Cuore la virtù dell'umiltà e della dolcezza. — Diamo pertanto un modello di meditazioni sulle virtù di nostro Signore, fornito da S. Giovanni Eudes. Meditiamo sulla virtù dell'umiltà e della dolcezza. Si può applicare lo stesso metodo alle altre virtù del divin Cuore di Gesù, alla obbedienza, purità, pazienza, misericordia, ed alla sua carità. Consideriamo con attenzione come nostro Signore ha praticato questa virtù internamente ed esternamente, a Nazareth, nella vita pubblica, nella Passione. Per mezzo dell'esercizio di questa virtù egli ha reso una gloria infinita al Padre; ha riparato pienamente alle offese che noi gli abbiamo fatte con i peccati contrari a questa stessa virtù; ci ha liberati dalle pene eterne che noi possiamo aver meritate con questi peccati; — ci ha insegnato con l'esempio la maniera di ben praticare questa virtù; — infine ci ha meritato la grazia necessaria e conveniente per farlo. Ringraziamolo per tutti questi favori; — offriamoci a lui per effettuare i desideri ardentissimi che egli ha di vederci ornati di queste virtù; — preghiamolo di accordarci tutte le grazie, di cui noi abbiamo bisogno per compiere in noi i santi desideri del suo Cuore. 

 

2° PUNTO: Adoriamo il Figlio di Dio, che imprime con la forza della grazia una perfetta immagine di questa virtù nel sacro Cuore della sua santissima Madre. — Consideriamo come questa gloriosa vergine ha cooperato efficacemente con il suo divin Figliuolo a formare nel proprio cuore una somiglianza esattissima di questa virtù di dolcezza e d'umiltà, applicandosi a contemplarla in Gesù, per rintracciarla in sè con una fedele imitazione. Vediamo come, per attendere a questo fine, la santa Vergine ha praticato questa virtù dell'umiltà, e della dolcezza nel suo interiore e nel suo esteriore: nei pensieri, nelle parole, nelle azioni; — in ogni luogo, in ogni occasione, in tutti i momenti della vita sua, crescendo di giorno in giorno nella perfezione di questa virtù; — come infine, con questo mezzo, ella ha reso una grandissima gloria a Dio, e ci ha messo davanti agli occhi un ammirabile modello che noi non abbiamo che da imitare. Ringraziamo il Figlio amorosissimo di Maria, d'aver così impresso nel Cuore della divina Madre una somiglianza tanto perfetta e meravigliosa delle perfezioni del suo proprio Cuore. Ringraziamo anche la Madre di Gesù di tutta la gloria che ha reso a Dio con l'imitazione delle virtù del Figliuolo, e specialmente della dolcezza e dell'umiltà. Offriamoci al Figlio ed alla Madre per camminare sulla strada che essi hanno trascorsa, e preghiamo questa divina Madre di ottenerci dal Figliuo!o le grazie di cui noi abbiamo bisogno per farlo. 

 

3° PUNTO: Consideriamo che siccome la Madre di Dio è nostra Madre, e noi siamo suoi figli, quantunque infinitamente indegni, noi siamo obbligati ad esserle simili. — Come il Cuore di Maria è un vivo ritratto del Cuor di Gesù, il nostro cuore deve essere anche un'immagine vivente di questa divina Madre. Vediamo dunque se il nostro cuore ha, nella dolcezza e nell'umiltà, qualche somiglianza col suo. Esaminiamoci sulle colpe che abbiamo commesse durante tutta la vita contro questa virtù, e noi troveremo un'infinità di motivi che ci fanno confondere davanti a Dio, ci fanno chiedere a lui perdono, e prendere la risoluzione di vivere contrariamente a quello che abbiamo fatto finora... Preghiamo la santissima Vergine di ottenerci misericordia, di supplire alle manchevolezze, di ottenerci le grazie di cui noi abbiamo bisogno, per correggerci e per essere più fedeli per l'avvenire nell'esercizio di queste virtù. Infine offriamo, e diamo il nostro cuore a Maria, Regina di tutte le virtù; preghiamola d'annientare in noi tutto ciò che è contrario all'umiltà ed alla dolcezza e d'imprimere una perfetta immagine di tutte le virtù del suo cuore e specialmente dell'umiltà, della dolcezza, per la grande gloria del divin Figlio e per la sua. O Cuore del Re degli umili, abisso d'umiltà, schiacciate in me tutto ciò che è contrario a questa santa virtù, e fatela regnare perfettamente nel mio cuore. O Regina dei cuori umili, fate regnare nel mio cuore l'umiltà del vostro divin Figliuolo e la vostra, affinchè il cuore dei figli abbia qualche somiglianza con quello della loro amabilissima Madre. 

 

Risoluzioni. — O Vergine umilissima che avete procurato tanta gloria a Dio con l'umiltà del vostro Cuore, qual grande desiderio provo io di imitarvi in questa bella virtù? Aiutatemi, rendetemi partecipe dei vostri lumi divini, affinchè io conosca le ragioni infinite che ho d'abbassarmi. I miei peccati me ne fanno un così grande dovere! 

 

FIORETTO: - Recita il Veni Creator e tre Ave Maria.

 

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